Trentino Alto Adige e le due maggiori regioni del sud: Campania e Sicilia, sono le regioni italiane dove vivono più minori; crica due punti percentuali in più della media nazionale. In Valle d’Aosta la percentuale è del 15 per cento con una diminuzione di oltre tre punti rispetto al 2012. E’ quanto emerge da un’analisi di Openpolis.
La Valle d’Aosta è sotto la media nazionale anche se è nelle regioni del sud che si registrano i cali di popolazione giovanile più significativi tra 2012 e 2018. In Campania risiedevano oltre 1,1 milioni di ragazzi e ragazze con meno di 18 anni nel 2012; sono scesi a poco più di un milione nel 2018 (-6,74%). In Sicilia sono passati da 910mila a 859mila (-5,66%). Cali ancora più netti in Basilicata e Molise, dove la contrazione supera il 9%.
Negli anni '80 un residente in Italia su 4 aveva meno di 18 anni. Oggi la quota di minori è inferiore di 10 punti rispetto ad allora: la popolazione minorile è il 16% del totale. Un dato inferiore a quello dei maggiori paesi Ue.
Nella tabella in basso l'elaborazione di Openpolis