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CRONACA | 21 febbraio 2019, 13:22

Chieste quattro condanne nel processo per malversazione vallo di La Saxe

Sotto accusa i dirigenti Raffaele Rocco e Valerio Segor, che devono rispondere di malversazione a danno dello Stato e i geometri della Regione Ronny Salvato e Furio Saravalle

Chieste quattro condanne nel processo per malversazione vallo di La Saxe

E' attesa per oggi al Tribunale di Aosta la sentenza del processo in rito abbreviato nei confronti di due dirigenti e di due tecnici della Regione, nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione del vallo di La Saxe, costruito in via d'urgenza nel 2014 per proteggere da una frana i villaggi di La Palud e Entreves.

Sotto accusa i dirigenti Raffaele Rocco e Valerio Segor, che devono rispondere di malversazione a danno dello Stato: secondo il pm Carlo Introvigne non hanno destinato interamente alle opere previste gli otto milioni di euro stanziati con ordinanza del capo della Protezione civile nazionale; un lavoro rappresentato come "vitale" (il by-pass della Dora di Ferret) e il cui costo avrebbe inciso per 2 milioni e 800 mila veuro non è stato realizzato.

Segor è inoltre imputato per abuso d'ufficio in merito alla nomina di due geometri della Regione - Ronny Salvato e Furio Saravalle - quali progettisti architettonici dei lavori; i tre sono per questo accusati di esercizio abusivo della professione.

Oggi, al termine della requisitoria, il pm Introvigne ha chiesto un anno di reclusione per il coordinatore regionale Raffaele Rocco, un anno e quattro mesi oltre a 10 mila euro di multa per il dirigente Valerio Segor e sei mesi a testa per i geometri della Regione Ronny Salvato e Furio Saravalle.

p.g.

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