Con un anticipo di due giorni rispetto al resto d'Italia, attesi dai risparmiatori e dai 'furbetti' che sono riusciti ad accampare scuse per posticipare i regali di Natale, iniziano giovedì 3 gennaio i saldi invernali negli esercizi commerciali valdostani. La fine dei saldi invece non avverrà uniformemente, ma oscillerà da metà febbraio per la Liguria e il Trentino-Alto Adige a inizio aprile per la Campania. Nella maggior parte delle regioni, comunque, finiranno tra fine febbraio e inizio marzo.
Secondo l'Ufficio studi di Confcommercio il budget a disposizione pro capite è in media di 135 euro e la spesa per ogni famiglia è calcolata in 310 euro, in lieve calo rispetto allo scorso anno.
Di seguito le 10 regole per evitare di incorrere in truffe o finte promozioni:
1) Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile fotografandolo con il cellulare, per valutare la reale convenienza dello sconto;
2) Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, ma confrontate i prezzi di diversi negozi;
3) Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%;
4) I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione, non delle stagioni passate! La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo;
5) Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto;
6) Non esiste l’obbligo di far provare i capi. Il nostro consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che non si possono provare;
7) I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat;
8) Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato;
9) Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori.
10) Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilite sempre un budget massimo per i vostri acquisti.