Particolarmente apprezzate sono state la sezione pomeridiana I dialoghi - cinque incontri con gli esperti che hanno affrontato il tema del mito della morte e della rinascita -, le repliche serali della nuova produzione teatrale di Replicante Teatro: I due abissi di Spica, che ha registrato oltre 400 spettatori, lo spettacolo site specifico, nato dall’idea di sprofondare sotto terra alla ricerca e alla scoperta delle origini, attraverso il teatro, i miti e le tragedie.
Altrettanto interesse hanno suscitato i laboratori-spettacolo Parole e Sassi, proposti ai bambini delle scuole primarie, progetto attraverso il quale il teatro riconquista, a partire dalla scuola, la sua funzione sociale raccontando la storia di Antigone affinché le nuove generazioni possano conoscerla e ricordarla.
Soddisfazione è stata espressa da dall'assessore alla Cultura, Paolo Sammaritani per l’affluenza di pubblico che "attraverso il linguaggio teatrale, ha potuto scoprre una parte significativa del nostro patrimonio storico, artistico e culturale. È stata un’occasione davvero speciale per viaggiare nel tempo in uno dei più importanti siti archeologici d’Europa.













