E' stata ritirata ma solo perchè il proponente, il consigliere regionale Mauro Baccega (Uv), ha ritenuto di doverla presentare al prossimo esecutivo essendo ormai giunto al termine il Gouvernement Spelgatti, una mozione che impegna l'assessore alle Finanze a rimpolpare il fondo di rotazione per i mutui prima casa.
"Le modifiche alla legge regionale d'implemento sui mutui sui sono state condivise trasversalmente da tre giunte - sottolinea il consigliere Baccega - la giunta Rollandin che ha avviato il processo, la Giunta Marquis e la Giunta Vierin che ha completato il percorso approvando le modifiche legislative". I mutui prima casa "sono stati portati ad un massimo finanziabile di 180.000 euro - prosegue il consigliere - e i mutui per ristrutturazione possono essere finanziati fino a 300.000 euro, ma con l'impegno di affidare i lavori ad imprese valdostane e applicando tassi di interesse che vanno dallo 0,5 % al 1%. Una grande opportunità. Si è voluto finanziare i mutui concessi tramite Finaosta, elevando la platea di famiglie che desideravano acquistare la prima casa e si è data l'opportunità di ristrutturare anche le seconde e terze case". Per Baccega questa è stata "una importante risposta alle famiglie valdostane e soprattutto una importante risposta anche al comparto dell'edilizia che lavora normalmente con i privati".
Il risultato della proposta è andato al di là delle aspettative: oltre 620 domande presentate ex novo e 155 integrazioni per le pratiche che erano già in corso. "Abbiamo finanziato ad oggi 381 domande e 155 integrazioni per un investimento di oltre 55 milioni - ricorda Baccega - era inevitabile che il fondo avrebbe dovuto essere ulteriormente finanziato, invece apprendiamo che molte pratiche di ammissione a beneficio sono ferme all'assessorato alle Finanze e dopo gli approfondimenti del caso sono ben 470 le richieste di mutuo che aspettano una risposta".
Per il consigliere del gruppo Union valdotaine "questo non è possibile, è necessario trovare le risorse per finanziare il fondo. Aggiungo che oltre a finanziare il fondo bisogna recuperare le risorse, ben 19 milioni, che erano state trasferite nel 2017 a favore dell'agricoltura che era pesantemente sofferente".
Baccega conclude: "Ora in questo Consiglio regionale surreale dove ci si confronta con una maggioranza che non c'è più, che non programma, mi è sembrato opportuno, dopo averla illustrata, ritirare la mozione. Inoltrerò le sollecitazioni di questa importante mozione che dà risposte alle famiglie e alle imprese valdostane, a chi potrà pianificare meglio il futuro e a un nuovo programma. Quel programma che le forze autonomiste, mi auguro, si apprestino a presentare quanto prima".