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CRONACA | 16 agosto 2018, 16:45

Forse caduta mentre tentava un'ascensione l'escursionista morta al bivacco Comino

Il bivacco Comino visto da alcuni metri più in alto (immagine dal sito web climbandtrek.com)

Il bivacco Comino visto da alcuni metri più in alto (immagine dal sito web climbandtrek.com)

Potrebbe essere scivolata mentre s'inerpicava su ripide rocce e aver subìto un trauma fatale al capo, la trekker cinese di 29 anni, residente in Gran Bretagna, vittima di un incidente in montagna avvenuto nei giorni scorsi in Val Ferret a Courmayeur. nel massiccio del Monte Bianco. La Guardia di finanza di Entreves ha identificato la salma, rinvenuta da un escursionista circa 50 metri a monte del bivacco Comino, a 2.500 metri di quota.

La giovane era impegnata in un trekking intorno al Monte Bianco; il Comino è un 'nido d'aquila' costruito 36 anni fa sulla spalla di uno sperone a sud est del mont Rouge de Greuvetta, da cui si ha ampia e spettacolare veduta del ghiacciaio del Triolet. La salita alla struttura non presenta particolari difficoltà per escursionisti esperti ma la parete che lo sovrasta non è attrezzata per ascensioni.

I parenti della giovane arriveranno nei prossimi giorni dalla Cina per il riconoscimento ufficiale; Gli accertamenti sulle cause del decesso sono in corso da parte delle guide del Soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf).

p.g.

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