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CRONACA | 07 giugno 2018, 11:15

Aosta: Polizia locale, 'con nostri controlli meno accattoni nelle vie del centro'

Controlli della polizia locale nel centro di Aosta

Controlli della polizia locale nel centro di Aosta

"La repressione dell'accattonaggio riqualifica i centri storici ed evita di esporre i mendicanti alle umiliazioni xenofobe com'è accaduto in molte città europee”.

Così due anni fa aveva commentato un agente della Polizia locale di Aosta impegnato nei controlli anti accattonaggio previsti dall'ordinanza dell'ex sindaco Bruno Giordano. Controlli che in questi giorni sono stati intensificati da agenti di polizia locale in borghese, soprattutto nei confronti di alcuni migranti che, pur assistiti dalle cooperative sociali che gestiscono l'ospitalità dei richiedenti asilo, si dedicano all'accattonaggio lungo le vie del centro di Aosta.

La Polizia locale ha dunque effettuato anche nella mattinata di oggi accertamenti mirati, fermando e identificando stranieri - con tutta evidenza giunti in Valle nell'ambito delle iniziative di accoglienza internazionale - che da tempo chiedono l'elemosina nel centro storico cittadino.  

"Agiamo nel pieno rispetto della libertà e della dignità della persona - ha spiegato un agente a capo della pattuglia di controllo - ma i migranti che chiedono l'elemosina devono sapere che non possono fare quello che vogliono: c'è un dispositivo comunale che vieta l'accattonaggio e a quello devono tutti attenersi".

Secondo il poliziotto della Locale "da almeno un anno a questa parte ad Aosta circolano meno accattoni e questo è senz'altro anche frutto della nostra attività".

Vero ma resta il fatto, evidente, che i controlli non risolvono il problema: nello stesso luogo da dove questa mattina è stato allontanato un cittadino straniero che chiedeva l'elemosina, poco dopo ne è giunto un altro. L'ordinanza prevede sanzioni, ma certo non azioni coatte contro i trasgressori.

 

red. cro.

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