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CRONACA | 06 maggio 2018, 16:34

Tempestività e professionalità hanno limitato danni a svizzero di 58 anni vittima incidente stradale

È stato utilizzato il sistema 'VAC', Vacuum Assisted Closure che consente di operare con addome aperto e di mantenere il paziente in tale situazione anche nel corso delle ore e dei giorni successivi, con il vantaggio di poter monitorare il campo operatorio e l'evoluzione clinica delle lesioni, con evidente minore stress per il paziente

Tempestività e professionalità hanno limitato danni a svizzero di 58 anni vittima incidente stradale

Il 118 e l'elisoccorso sono intervenuti per incidente stradale in A5 al km 59.600 nei pressi di Pont-Saint-Martin, poco prima delle ore 19 di ieri sabato 5 maggio, per prestare soccorso a due svizzeri coinvolti in un incidente stradale. Il conducente di dell’auto, che procedeva in direzione Torino, ha perso il controllo del mezzo, che è andato ad impattare contro il guardrail. L'uomo, 58 anni, ha riportato un grave trauma causato dal guardrail, che è penetrato nell’addome.

Sono intervenuti sul posto il 118 con equipaggi di Chatillon e Donnas (con medico chirurgo), l'elisoccorso con medico rianimatore e un medico rianimatore fuori servizio, di passaggio autostrada.

I professionisti del Gruppo taglio dei Vigili del Fuoco hanno tagliato la sezione del guardrail ed hanno consegnato il paziente alle cure del personale sanitario.

La riorganizzazione del sistema emergenza urgenza voluta dal medico Flavio Peinetti, direttore del Dipartimento delle Chirurgi (nella foto), e del medico Luca Montagnani, direttore della Rianimazione è stato possibile attivare una sala operatoria supplementare, poiché l’equipe di servizio era già impegnata in un altro intervento chirurgico urgente.

Il paziente è giunto in Pronto soccorso dove è stato preso in carico dal medico dell'emergenza-urgenza con una equipe di chirurghi d’urgenza e vascolari e, su indicazione del chirurgo, è stato immediatamente trasferito in una sala operatoria attivata specificamente per l'intervento in emergenza.

L'équipe chirurgica coordinata dal medico Paolo Millo e dal medico Salvatore Razzi, ha rimosso la sbarra metallica ancora inserita in addome, ha trattato le lesioni ed ha ricostruito, in parte, la parete addominale.

È stato utilizzato il sistema "VAC", Vacuum Assisted Closure che consente di operare con addome aperto e di mantenere il paziente in tale situazione anche nel corso delle ore e dei giorni successivi, con il vantaggio di poter monitorare il campo operatorio e l'evoluzione clinica delle lesioni, con evidente minore stress per il paziente. L'esito del complicato intervento chirurgico è positivo e la diagnostica successiva non ha evidenziato altri traumi maggiori.

Il paziente è ricoverato nel Reparto di rianimazione in prognosi riservata.

red. cro.

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