Ci sono delle famiglie, oggi residenti nel Grattacielo, alle spalle del Santuario dell’Immacolata ad Aosta, che sono indaffarate nel preparare gli scatoloni per il trasloco nel nuovo complesso residenziale di edilizia pubblica in via Cesare Battisti angolo via Giorgio Elter.
Ma nei giorni scorsi hanno ricevuto una doccia gelata. Nella buca delle letterehanno trovato una lettera dell’Arer con la quale comunica “l’impossibilità, allo stato attuale, di individuare una data presunta per poter consentire l’assegnazione dei nuovi alloggi realizzate nell’ambito del Contratto di Quartiere 1”. Il tutto, tradotto in parole de Il Fogliaccio, smentisce le assicurazioni dell’Assessore comunale Marco Sorbara che ha più volte assicurato che gli alloggi sarebbero stati disponibili per il 22 ottobre.
Si legge ancora nella lettera, che ci ha inviato un residente nel Grattacielo al limite della depressione, che l’informazione dell’Arer “è doverosa sia quale forma di rispetto nei confronti dei nostri inquilini, sia in riscontro a quanto apparso nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa”.
Insomma una lettera che smentisce le affermazioni di Sorbara che crea inutili speranze in cittadini disperati. C’é da augurarsi che lo faccia in buona fede e senza fini elettorali visto che l’assessore ed il sindaco, il 15 settembre, hanno partecipato alla riunione per l’Accordo di programma tra la Regione autonoma Valle d’Aosta, il comune di Aosta e l’Azienda regionale per l’edilizia residenziale della valle d’aosta (arer) per l’affidamento all’Arer della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del comune di Aosta.
In quella sede fu detto chiaramente che a fronte della richiesta di proroga di 90 giorni per l’ultimazione lavori presentata dall’Impresa esecutrice (Consorzio CREA) è stata concessa una dilazione di 50 giorni.
Un taglio dei termini già preso in considerazione dalla Commissione, tanto che sarebbe stato detto, nel caso in cui la scadenza fissata al 22 ottobre non venga rispettata, si registrerà ad uno slittamento e dal punto di vista contrattuale si procederà ad applicazione penali e quant’altro.
I rallentamenti sono stati causati sia per ritardi nella fornitura di componenti della centrale termica, sia a danni da gelo per le prove di funzionamento degli impianti sono ancora da completare. E’ pur vero che nel corso della riunione del 15 settembre è stato evidenziato come ulteriori criticità possano essere dovute a questioni organizzative tra appaltatore e subappaltatore, ma il fatto grave che in quella sede è stato detto, a chiare lettere, cheper le incognite sui tempi di consegna legati al perfezionamento delle pratiche amministrative dei Vigili del Fuoco, di agibilità e di abitabilità la conclusione dell'iter slitta a prima della primavera del 2018.
Infatti, nella migliore delle ipotesi, e questo Sorbara lo sa, qualora l’impresa costruttrice consegni gli alloggi il 22 ottobre, solo allora inizieranno le pratiche per l’abitabilità e agibilità degli alloggi che richiedono tempi tecnici non comprimibili producendo così l' inevitabili slittamento di tutte le azioni burocratiche quali contrattualizzazione degli alloggi agli assegnatari, l’apertura al pubblico della nuova sede Arer, trasferimento degli inquilini del Grattacielo.
E’ proprio vero che le bugie hanno le gambe corte ma fanno allungare il naso a certi amministratori