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CRONACA | 26 maggio 2016, 12:55

Meno furti e più arresti in Valle

Il questore Pietro Ostuni durante la cerimonia per il 164esimo anniversario della Polizia

Il questore Pietro Ostuni durante la cerimonia per il 164esimo anniversario della Polizia

Nei primi quattro mesi di quest'anno sono diminuiti i furti  in Valle d'Aosta, tranne quelli in appartamento. Lo ha assicurato, dati alla mano, il questore di Aosta, Pietro Ostuni, durante la relazione svolta oggi a Palazzo regionale per la Festa del 164esimo anniversario della Polizia di Stato.

In dettaglio, i 'colpi' in alloggio sono passati dai 401 del periodo maggio 2014-aprile 2015 ai 419 di maggio 2015-aprile 2016. In calo invece i furti in generale, passati da 1.946 a 1.679 (-12 per cento). Diminuite le rapine, le truffe, le estorsioni e i delitti in generale, passati da 2960 (mag 2014-apr 2015) a 2617. Questo è stato possibile, secondo Ostuni, per l'incremento dei controlli straordinari di polizia avviati a febbraio: “Abbiamo identificato 10.000 persone rispetto al periodo gennaio-aprile 2015, mentre un incremento di 850 servizi di pattuglia sul territorio ha permesso di controllare 3.600 auto in più”.

Ostuni ha ricordato che la frequenza bisettimanale dei controlli preventivi è possibile “per la collaborazione dei reparti anticrimine di Torino”.

Altro dato significativo è rappresentato dal numero delle persone arrestate, da 44 a 89 in un anno, “decisamente cresciuto rispetto allo scorso anno – ha detto Ostuni - e dalle attività di prevenzione volte a contrastare anche il fenomeno dell’immigrazione irregolare, che ha portato all’aumento delle espulsioni con accompagnamento in frontiera e nei Centri di identificazione ed espulsione”.

Riferendosi al problema dei richiedenti asilo, il Questore ha sottolineato che “la polizia di Stato ha aumentato i livelli dei controlli su chi arriva ma nello stesso tempo si è sempre distinta per umanità verso i deboli che fuggono dalle guerre”.

Ha poi ribadito che “non siamo soli perché con noi ci sono gli amici e colleghi dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco e delle Polizie locali, con i quali in Valle d'Aosta lavoriamo in piena simbiosi”.

Ostuni ha sottolineato “il lavoro del Gruppo Interforze Antimafia che nel corso di un anno ha portato all’adozione di quattro misure interdittive nei confronti di altrettante imprese locali”. Queste e altre attività investigative “coordinate con saggezza dalla Procura della Repubblica di Aosta, sicuro presidio per la realtà valdostana e una garanzia per la legalità”.

p.g.

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