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AGRICOLTURA | 12 maggio 2016, 10:39

Il mondo agricolo è stanco di bla bla bla, vuole atti concreti

Il mondo agricolo è stanco di bla bla bla, vuole atti concreti

Il Consiglio regionale è stato impegnato particolarmente sui problemi dell'agricoltura valdostana. Chi vive tra i campagnards giorno dopo giorno coglie il profondo disagio che affligge gli allevatori.

Un disagio causato anche dal mancato pagamento delle misure agro ambientale, identità compensativa e benessere animale 2015, domande presentate in tempi richiesti dalle nostre imprese agricole all'Agea entro il 15 maggio 2015, per non parlare della Pac che doveva essere liquidata entro fine anno scorso. Una situazione che altera nel morale chiunque soprattutto perché le responsabilità sono di altri che con la loro lentezza e disinteresse stanno mettendo sul lastrico tanti agricoltori.

Siamo già entrati nel nuovo Piano di Sviluppo Rurale (Psr) 2015/2020 e i problemi continuano ad essere quelli che si sono evidenziati con l'entrata in vigore del PSR2007/2013. Allora, però, la Regione intervenne e nel 2009 erogò un anticipo sulle domande attraverso il fondo regionale 'topat' previsto da un capitolo in bilancio di 50 milioni.

Oggi, di fronte alla medesima emergenza, la Giunta ha assunto una delibera con la quale permette di erogare i soldi agli agricoltori attraverso le banche garantite, per il 90% dell'erogato, da Finaosta. L'obiettivo della Regione e liquidare al più presto i contributi 2015, afferma Renzo Testolin, assessore regionale all'Agricoltura, ma l'intoppo sta nel fatto che le banche hanno fatto sapere all'Assessore Perron che il tasso potrebbe oscillare tra 0,80 e 2,80% di interesse.

Gli agricoltori sono imbestialiti perché dovrebbero pagare gli interessi sui soldi che devono ricevere per diritto. La Regione Piemonte, nel 2015, ha pagato un acconto del 60% sulle misure agro ambientali e identità compensativa e ora le domande sono in istruttoria, come anticipato in aula dal consigliere di Alpe Albert Chatrian. La Regione Lombardia ha pagato un acconto sulla misura identità compensativa e un acconto sulla Pac , mentre la Regione Veneto, in analogia alla Valle d'Aosta, non ha ancora effettuato alcun pagamento.

Sperando che le affermazioni fatte da Renzo Testolin che ha detto: "Per i pagamenti del 2015 confermo che allo stato attuale siamo in attesa che l'Agea completi i sistemi informatici necessari per le liquidazioni delle domande. Agea ci ha comunicato, peraltro "informalmente" e a seguito delle nostre sollecitazioni, che sarà possibile procedere ai pagamenti automatizzati per il 2015 entro fine maggio e fine giugno per l'istruttoria manuale", rispondano alla realtà e concretezza c'è da dire che non servirebbe più attivare eventuali acconti sul 2015 e, come affermato da Sandro Nogara (Uvp), si dovrebbe pensare da subito ai provvedimenti per il  2016 chiedendo al Governo regionale, in sede di assestamento di bilancio, un occhio di attenzione, per Campagnards.

Sarebbe poi opportuno che, con urgenza, il Presidente Augusto Rollandin, gli assessori Ego Perron (finanze) e Testolin, agiscano per trasferire all'Arev, prima della monticazione delle mandrie, un acconto cospicuo sui due milioni disponibili in bilancio per le Rassegne zootecniche, come già chiesto dall'Assemblea Arev. Un provvedimento in tal senso sarebbe una vera boccata finanziaria che eviterebbe al mondo agricolo un ulteriore indebitamento.

gerardo beneyton

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