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CRONACA | 25 febbraio 2016, 06:00

Per i segretari comunali in attesa di incarico stipendi da circa 3mila euro al mese

Jean Barocco, Presidente Agenzia

Jean Barocco, Presidente Agenzia

Al momento sono tre, ma presto potrebbero esser quattro, i Segretari comunali di Fascia A che percepiscono, in attesa di avere l’incarico presso qualche comune, circa 3mila euro al mese. Nel frattempo vengono utilizzati, come impiegati, presso l’Agenzia dei Segretari comunali della Valle d’Aosta, ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico istituito dalla Regione Valle d’Aosta che ha come finalità primaria la tenuta dell’Albo regionale dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta.

Come si legge nel sito, sono stati rinnovati gli organismi dirigenti: i nuovi consiglieri sono Giovanni Barocco (Presidente) e Rudy Tillier in rappresentanza degli amministratori degli enti locali, Angela Battisti (vice presidente) e Osvaldo Chabod in rappresentanza dei segretari degli enti locali. Completa il direttivo il dirigente della struttura Enti Locali del Dipartimento Enti Locali, segreteria della Giunta ed Affari di Prefettura della Regione Valle d'Aosta con funzioni di esperto in materia di enti locali.

I Segretari di Fascia A sono coloro che hanno superato il concorso, poi vi sono quelli di Fascia B, ovvero quelli che non hanno effettuato il concorso. In Valle d’Aosta i segretari di Fascia A sono 39 poi ci sono 104 iscritti nell’elenco di Fascia B, ma di questi solo il 15% dei prescelti in fascia A può ottenere l’incarico. I Segretari sono impegnati in 36 ambiti comunali, otto Unitès de communes e cinque enti del comparto. Nella sostanza i vincitori di concorsi banditi dall’Agenzia dei segretari diventano dipendenti dell’Agenzia. Come tali vengono stipendiati anche se non hanno l’incarico.

Una volta ricevuto l’incarico l’onere passa a carico del Comune per il quale svolgono le funzioni di Segretario Generale. Il quarto Segretario in attesa di incarico potrebbe essere Donatella Eloise D’Anna  per la quale è in atto un procedimento giudiziario avviato dall’ex Segretario Generale del Comune di Aosta, avviato dalla stessa D’Anno dopo la revoca dell’incarico e la cancellazione dall’Albo per il mancato rispetto delle norme da parte del sindaco di Aosta in fase di nomina.

Dunque un iscritto nella Fascia A dell’Albo dei Segretari degli Enti locali della Valle d’Aosta, percepisce uno stipendio, in alcuni casi, doppio di quello percepito da un sindaco in carica che rischia il rinvio a giudizio un giorno sì e l’altro anche.

p.m.

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