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Chez Nous | 30 giugno 2015, 10:05

Il Sindaco di Aosta risponde a Aostacronaca.it

Il Sindaco di Aosta risponde a Aostacronaca.it

Caro Sindaco, pubblico con colpevole ritardo la tua risposta alle domande che ti ha fatto Aostacronaca.it sabato scorso. Dopo un’oretta dalla pubblicazione sulla tua pagina fb hai pubblicato le risposte. Sono onorato della tua attenzione nei confronti del giornale che dirigo. Mi scuso perché  io sono uno di quei 28.566 aostani che non praticano face book e tanto meno hanno tempo né voglio andare a curiosare sui vari profili fb e tw. Aspettavo la tua risposta con la più vetusta mail ma funzionale. Fortunatamente una cara e portentosa collega di un efficientissimo ufficio stampa e comunicazione di un ente pubblico mi ha informato e girato per mail il tuo post. Lo pubblico integralmente, mi permetto solo di ricordare le domande per rendere più comprensibile la lettura. A sabato le mie considerazioni. Grazie signor Sindaco ma sin d’ora ti faccio notare che una cosa è un’intervista,magari con le domande già scritte, e altra cosa sono le conferenze stampa. pm.

Caro Piero,
leggo sempre volentieri i tuoi articoli e i tuoi commenti sebbene ultimamente tu abbia preso il sottoscritto di mira. Ma non mi lamento, il ruolo che ricopro è importante ed è giusto che io risponda a te e ai cittadini del mio operato.
In questo mese e mezzo dal mio insediamento ho cercato di essere presente alle iniziative sponsorizzate e patrocinate dal comune, così come ho partecipato alle cerimonie ufficiali (come peraltro già facevo da sindaco di Rhêmes-Notre-Dame).
Chiunque voglia incontrarmi può prendere un appuntamento con me come hanno già fatto molti tuoi colleghi giornalisti e tanti cittadini che ho già ricevuto in comune o in altri luoghi della città. Non mi sono mai sottratto e negato a nessuno.
Se cerchi sui siti di informazione locale vedrai infatti diverse mie interviste e, ovviamente, sarò ben lieto di rilasciare anche a te l'intervista che riterrai opportuna.
E veniamo alle domande che mi poni.

1 - Perché ha ritenuto affidare l'incarico di Segretario Generale ad un esterno invece di affidarlo ad uno dei Dirigenti del Comune di Aosta che sono all'altezza del compito visto che ha premiato tutti con un bonus?

1. Ho ritenuto di affidare l'incarico di segretario comunale ad un soggetto esterno al comune in possesso dei requisiti per svolgere quel ruolo, perché come prevede la norma è un incarico fiduciario. Avviene così in tutti i comuni della Valle e in tutta Italia. Per la precisione non sono io ad aver dato quei voti e quindi quei compensi ai dirigenti di Aosta. La delibera che abbiamo approvato si riferisce all'anno 2014 e la valutazione è stata fatta dalla precedente amministrazione e confermata dalla commissione di valutazione. La delibera andava quindi approvata prima, noi ne abbiamo semplicemente preso atto.

2 - Tra lei e il Presidente della Regione c'è stato uno scambio di lettere proprio sulla vicenda della nomina del Segretario Generale; riassume la questione?

2. A seguito della nomina del segretario generale il Presidente ha evidenziato una incongruenza temporale poiché Aosta avrebbe dovuto scegliere il segretario dopo tutti gli altri avendo la dimensione maggiore. Ciò però si poneva in contrasto con il fatto che Aosta, unico comune ad avere i dirigenti, è soggetto alla legge regionale 22/2010 con la necessità di provvedere al riordino delle aree e alla nomina dei dirigenti entro 60 gg dall'insediamento. Tale tempistica è incompatibile con la più lunga tempistica di nomina del segretario comunale prevista a seguito della recente modifica regionale. La mia scelta è stata ovviamente ben ponderata e studiata dal punto di vista amministrativo e sono dunque sicuro di aver agito correttamente.
3 - Non si è ancora dotato di un ufficio stampa; un ritardo che fa intendere da parte sua una scarsissima considerazione per ruolo degli organi di informazione. Di più, il sito web del Consiglio pare abbandonato tanto da far pensare che lei tema la trasparenza. E' così?

3. Il fatto di non essermi ancora dotato di un ufficio stampa non dipende da me ma dal fatto che il comune di Aosta, nel 2014, ha sforato il patto di stabilità e, come sanzione, è previsto (tra le altre) il divieto assoluto di assunzione. Il contratto con i precedenti giornalisti dell'ufficio stampa è scaduto a fine maggio e la firma dell'accordo tra Renzi e Rollandin non è sufficiente a sbloccare la situazione. Occorre ancora un passaggio successivo tra la Regione e il MEF che ad oggi non c'è ancora stato. Per questo motivo abbiamo proceduto ad esternalizzare il servizio di ufficio stampa che a partire dalla prossima settimana sarà operativo.

4 - Quali provvedimenti intende assumere per contrastare il dilagante fenomeno dell’accattonaggio?

4. Il fenomeno è preoccupante ed è mia intenzione chiedere ai Vigili urbani un'attenzione particolare soprattutto durante il periodo estivo. Se ciò non dovesse bastare bisognerà intervenire anche con provvedimenti più incisivi. Peraltro esistono già ordinanze che dovrebbero essere rispettate.

5 - Sicuramente non per colpa sua, Aosta non ha alcuna caratterizzazione. Come intende dare ad Aosta un carattere proprio?

5. Aosta dovrebbe sempre di più caratterizzarsi come città turistica. Non è però un passaggio semplice ed occorre il concorso di tutti, non solo dell'amministrazione comunale.

6 - Che ne dice fare di Aosta la Città degli artisti di strada creando così un'attrattiva turistica e culturale, oppure la Città delle fontane o ancora la Città degli orologi e delle meridiane?

6. Potrebbe essere una buona idea ma rimango convinto che Aosta abbia un patrimonio storico culturale che debba essere valorizzato maggiormente. Se questo è il nostro atout li dovremmo concentrare i nostri sforzi.

7) Che tipo di iniziative clamorose intende assumere per sbloccare i lavori necessari ad ultimare le opere in sospeso?

7. Non sono in possesso di nessuna bacchetta magica e quindi non prometto ciò che non posso mantenere. Di certo il patto di stabilità frena e di molto l'azione amministrativa e quindi un'azione di convincimento per modificare il patto a livello nazionale va portato avanti. Parallelamente però, occorre correggere disfunzioni della macchina amministrativa perché non è normale approvare lavori di asfaltatura da fare quest'anno sapendo già che verranno pagati il prossimo anno. Questo è un'altro dei motivi per i quali ho deciso di affidarmi ad un segretario comunale esterno: occorre cambiare l'organizzazione interna perché così non è funzionale.

8) Che atti intende adottare per combattere gli schiamazzi diurni e notturni e gli atti vandalici che deturpano la città?

8. Ho già ricevuto in comune diversi cittadini che lamentano questa problematica. Una città turistica deve saper coniugare la vita notturna con il sacrosanto diritto dei cittadini a riposare. Sto valutando se non sia il caso di emanare un'ordinanza sindacale che imponga un comportamento notturno più civile. Ci sono alcuni casi in Italia che si possono prendere ad esempio.

9) Cosa intende fare per abbattere le barriere architettoniche ancora presenti in città e dare ordine alla viabilità, alla circolazione e combattere i parcheggi selvaggi?

9. Le barriere architettoniche sono un problema grave che però non è possibile risolvere subito. La mobilità cittadina è invece uno di quei temi di cui mi voglio occupare, insieme al l'assessore competente, molto presto. Credo che progressivamente le auto debbano uscire dal centro, diciamo dal quadrilatero compreso tra via Festaz, Via Torino, Arco d'Augusto, Viale F. Chabod, Corso XXVI febbraio, Corso S Martin e via Monte Vodice. Quel quadrilatero dovrebbe rappresentare un anello all'interno del quale vi è la ZTL raggiungibile con mezzi pubblici, bici o a piedi. Per fare ciò però servono parcheggi esterni e un servizio di trasporto pubblico più capillare per coprire quella zona. Ma questo va ovviamente discusso coinvolgendo cittadini, commercianti e operatori, oltre che le forze politiche.

10) Ha un obiettivo da raggiungere entro un anno per dare un segnale concreto che Aosta è degli aostani?

10. Provare a trovare una soluzione per collegare l'area Cogne con il centro città per collegare agevolmente il nuovo parcheggio pluripiano in costruzione per le ragioni di cui al punto 9.

11) Si candiderà alle regionali del 2018?

11. No

12) Si dimetterà da segretario del Pd oppure farà come Renzi?

12. Lo valuteremo insieme nel partito. La carica è incompatibile.

13) Si è sentito in imbarazzo discutere con Uv e Stella alpina sull' accordo politico che la vedeva al centro della trattativa per la designazione del sindaco?

13. No

14) Dopo un mese e mezzo è soddisfatto del risultato elettorale del suo partito e suo personale?

14. Assolutamente si

15) Essere sindaco di minoranza politica in una maggioranza unionista come si sente?

15. Mi sento comunque Sindaco, cioè colui che ci ha messo e ci mette la faccia e non intende passare semplicemente 5 anni a tagliare nastri.
Per qualsiasi altra informazione hai il mio numero di telefono e sarò ben lieto di chiacchierare amabilmente con te davanti ad un buon caffè.
Buona domenica.

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