Ha incendiato le auto dei vicini e ha commesso un numero imprecisato di furti. Ai poliziotti che lo hanno scoperto ha confessato di aver agito per motivi “condominiali e sentimentali”. Denunciato a piede libero per danneggiamento e furto plurimo aggravato dalla Squadra mobile della Questura di Aosta è G. B., aostano, di 59 anni, titolare di un bar nel centro di Aosta.
Le indagini della Squadra mobile sono iniziate all’indomani del grave incendio divampato in via Carrel ad Aosta, il 18 febbraio scorso, che aveva quasi completamente distrutto un’auto e danneggiato un altro veicolo parcheggiato nelle vicinanze.
Dopo qualche giorno vi era stato un secondo tentativo di incendio, evitato solo per il tempestivo intervento di alcuni residenti nella zona, che con difficoltà erano riusciti a spegnere le fiamme. In questo secondo caso erano state sfiorate conseguenze anche più gravi, vista la vicinanza all’autovettura in fiamme di un serbatoio di gasolio.
L’attività della polizia, basata soprattutto sull’incrocio delle varie testimonianze e di alcuni dati telematici utili, ha portato ai sospetti su G.B.
“Nello sviluppo investigativo - si legge in una nota della Questura - sono emersi diversi episodi di furto di oggetti che poi il gestore del bar utilizzava per arredare il proprio locale”.
Vista la pericolosità dell'uomo, gli investigatori gli hanno anche sequestrato cinque fucili da caccia, una rivoltella e un centinaio di munizioni. Gli oggetti trafugati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. L'uomo ha confessato ai poliziotti sia gli incendi, sia i furti, spiegando di aver agito per rancori 'di condominio' e sentimentali.













