Ammonta a 80 mila euro il 'bottino' che, secondo i carabinieri di Morgex, un giovane amministratore avrebbe accumulato in meno di tre anni a danno dei suoi anziani inquilini.
“I militari erano stati avvisati dai condòmini - si legge in una nota del tenente colonnello Samuele Sighinolfi - del fatto che, dall’arrivo del giovane amministratore, i costi condominiali erano vertiginosamente lievitati e ciò nonostante non fosse migliorata la qualità della gestione, anzi”. Dopo aver licenziato il giovane contabile, i nuovi amministratori dei condomini hanno recuperato i libri della contabilità della passata gestione, li hanno consegnati ai carabinieri “che si sono accorti - prosegue l'ufficiale dell'Arma – del fatto che sovente erano distratte e accreditate sostanziose somme di denaro, senza alcuna valida giustificazione o palesemente falsa, su un particolare conto corrente”.
Dopo aver effettuato accertamenti bancari gli investigatori hanno scoperto che il conto corrente era intestato proprio all'ormai ex amministratore. Il 30enne è stato quindi denunciato alla Procura di Aosta per truffa ed appropriazione indebita continuata.