Accogliendo la richiesta del procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) l'agente scelto della polizia di frontiera del Gran San Bernardo Domenico Carrieri, di 35 anni (avvocato Laura Mangosio).
Secondo l'accusa, Carrieri in qualita' di pubblico ufficiale scrisse una falsa dichiarazione per spiegare l'incidente di cui fu protagonista il suo superiore - Rodolfo Carucci, di 51 anni, coimputato - con l'auto di servizio ma fuori dal proprio turno di lavoro.
Carrieri sottoscrisse una relazione - confermata da Carucci e indirizzata al comandante della sottosezione di polizia di frontiera - in cui sosteneva di aver urtato con l'auto di servizio, sulla quale si trovava anche il suo superiore, una pietra nei pressi di un cantiere il 31 luglio del 2011, tra la mezzanotte e le sette, allegando le relative foto.
Sempre secondo gli inquirenti, l'incidente risale invece alle 22.40 del giorno precedente, quando Carucci, non di turno ma a bordo dell'auto di servizio, nel tentativo di entrare contromano nella zona dei parcheggi del piazzale del Traforo del Gran San Bernardo urto' il cordolo del marciapiede causando lo scoppio di uno pneumatico. Rodolfo Carucci andra' a giudizio il prossimo 22 marzo.