Renato Bizzotto, responsabile valdostano dell'Associazione per la difesa dei consumatori-Adoc in Valle d'Aosta, sostiene che "Gli avvoltoi si stanno avventando sulla fiera di Sant'Orso".
Con una nota Bizzotto precisa che "sono pervenute, a numerosi artigiani valdostani, lettere di adesione per gli espositori della Fiera con relativo modulo d'ordine allegato e, nonostante le notizie della truffa già diramate, alcuni artigiani hanno sottoscritto il relativo modulo d'ordine". Il riferimento è alla ormai nota Expo Guide, finta guida istituzionale che in realtà altro non è che un vincolante contratto pubblicitario per chi sottoscrive la richiesta di ricevere informazioni."Si tratta della ennesima proposta truffaldina - prosegue il comunicato dell'associazione di consumatori - che questa volta arriva dal Messico, con l'intenzione di strappare inutili contratti pubblicitari agli artigiani valdostani".
L'elemento che può facilmente ingannare è l'intestazione della lettera, che fa pensare ad una iniziativa degli organizzatori della Fiera di Sant'Orso, supportata dalla Regione Valle d'Aosta.
"Questa informazione è falsa - sottolinea Bizzotto- in quanto gli uffici competenti dell'Amministrazione regionale hanno confermato che nessuna iniziativa di appoggio è stata mai presa".Per contrastare l'ennesima truffa, l'Adoc (Associazione Difesa Consumatori) ha aperto un apposito sportello che potrà essere contattato, anche telefonicamente al n. 338/230.0405