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ATTUALITÀ | 19 settembre 2012, 16:29

Bilancio positivo per la Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste

L. Vierin: “Sostenuti 18 progetti che a fronte di una ricaduta diretta sul territorio valdostano di 640.000 euro, sono stati impegnati 160.000 euro, evidenziando così un rapporto tra investimenti e ricadute pari a 1 a 4”

Laurent Viérin, assessore regionale all'Istruzione e cultura

Laurent Viérin, assessore regionale all'Istruzione e cultura

Nel corso del 2011, anno in cui la Fondazione ha iniziato l’attività, Film Commission VdA ha elaborato un dossier di analisi e valutazione dei festival valdostani (“Rapport sur les festivals de films en Vallée d’Aoste”) che è stato inviato a Courmayeur Noir in Festival, Cervino CineMountain, Stambecco d’oro e Strade del Cinema, le manifestazioni che hanno ambizione di realizzare eventi capaci di oltrepassare i confini regionali.

Nel 2012 sono stati raccolti i questionari inviati e analizzati i dati. Questo processo di analisi ha portato alla realizzazione di documenti e grafici che attualmente sono al vaglio del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione in vista di una prossima condivisione con l’amministrazione regionale. A seguito di tale confronto, e alla luce delle risorse finanziarie disponibili, perché non possiamo fingere che la spending rewiew non esista e ignorare i tagli che tale provvedimento comporterà, si potrà seriamente progettare un sistema in grado di accrescere le potenzialità di promozione e sviluppo delle manifestazioni cinematografiche presenti sul territorio regionale.

Un anno di attività che soddisfa l'assessore regionale all'Istruzione e cultura, che ha fortemente voluto la nasciata di Film Commission. " “Ritengo – ha detto Laurent Vierin, rispondendo ad una interrogazione del consigliere Gianni Rigo (Pd) - importante sottolineare alcuni risultati ottenuti in questo primo anno di attività (luglio 2011-maggio 2012) dalla Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste, risultati che evidenziano come l’industria cinematografica possa essere uno strumento di sviluppo in grado di fare sistema” . In questo periodo la Film Commission ha ricevuto 55 progetti (i contatti sono stati ovviamente molto più numerosi); dopo averne esaminato valenze culturali, economiche e prospettive di ritorno d’immagine, il CdA della Fondazione ne ha sostenuti 18.

“Per questi progetti, a fronte di una ricaduta diretta sul territorio valdostano di 640.000 euro – ha sottolineato l’assessore - sono stati impegnati 160.000 euro, evidenziando così un rapporto tra investimenti e ricadute pari a 1 a 4. Le produzioni hanno coinvolto 166 soggetti valdostani (attori, tecnici, professionisti del settore, operatori turistici, artigiani, trasportatori...)”. Il numero complessivo di notti di pernottamento presso strutture ricettive locali ammonta invece a 2900. Tenuto conto che i tempi di una produzione cinematografica o audiovisiva sono di circa un anno, una precisa valutazione del ritorno in termini d’immagine è difficile.

“Allo stato attuale – ha assicurato Laurent Vierin - possiamo però segnalare che i progetti sostenuti sono stati (o saranno) trasmessi presso i principali diffusori nazionali (RAI 3, RAI Movie, ITALIA 1) e presso alcuni diffusori internazionali (TSR 1 - Television Suisse Romande, Tele Globo – Televisione brasiliana, canali satellitari russi), altri film sono stati mostrati in appuntamenti internazionali (Festival di Tokyo, Festival di Trento, Festival Babel di Cagliari). Infine tre produzioni si sono già assicurate un’uscita in sala grazie a importanti distributori cinematografici internazionali (Warner Bros per due pellicole italiane e SRI Venkateswara Cine per una pellicola indiana)”.

Sono queste alcune delle attività svolte dalla Fondazione, a cui vanno ad aggiungersi l’attività di promozione presso i vari mercati nazionali e internazionali, l’attività di formazione professionale, l’istituzione di borse di studio.    

Red VdAGlocal 01

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