Si chiamava Laura Mangano, aveva 35 anni, risiedeva a Torino ma era originaria di un comune valdostano dell'Envers la donna trovata priva di vita nei giorni scorsi a Pescara. E' morta per un embolia polmonare, come hanno riferito i familiari all'Ansa all'esito dell'autopsia sul corpo della donna, che è stata eseguita ieri, su mandato del pm Fabiana Rapino, e che ha evidenziato le cause naturali del decesso, escludendo l'ipotesi di un'overdose di droga emersa in un primo momento: nel sangue della vittima non sono state infatti rilevate tracce di sostanze stupefacenti.
Il corpo di Laura Mangano - che nella vita faceva l'artista di strada - si trovava in un parcheggio sotterraneo dismesso, nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara Portanuova. Con lei c'era il suo cane, che l'ha vegliata a lungo impedendo anche ai poliziotti di avvicinarsi fino a quando un veterinario lo ha calmato. Sono state avviate le procedure per la cerimonia funebre.