/ CRONACA

CRONACA | 09 agosto 2019, 16:00

Inchiesta appalti Sanità Marche, la Gsa di Pedone respinge le accuse

Riceviamo e integralmente pubblichiamo dall'Ufficio Affari Legali della società Gruppo Servizi Associati-GSA Spa che gestisce, tra l'altro, i servizi di sicurezza e di emergenza al Traforo del Monte Bianco

Inchiesta appalti Sanità Marche, la Gsa di Pedone respinge le accuse

"In relazione alle notizie apparse di recente sulla stampa e su altri organi di informazione circa il presunto coinvolgimento, oltre ad altre persone, anche dell’Amministratore Delegato di GSA spa Alessandro Pedone in un’inchiesta che la Magistratura starebbe conducendo sulla gestione degli appalti della ASUR Marche, si ritiene doveroso rendere le precisazioni che seguono.

Va in primo luogo rilevato che GSA non ha mai intrattenuto – né in passato, né attualmente – rapporti contrattuali con la ASUR Marche. In secondo luogo, sulla base di quanto riferiscono le predette notizie di stampa, l’inchiesta che starebbe conducendo la Magistratura riguarderebbe il complessivo settore delle commesse pubbliche e delle relative gare, tra cui anche la procedura di affidamento del servizio di vigilanza antincendio da svolgersi presso l’Ospedale di Fabriano.

A quest’ultimo proposito, è però bene evidenziare che ASUR Marche, dopo aver ritirato in autotutela un precedente bando, in quanto adottato in violazione dell’art. 95, comma 4, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 nel testo attualmente in vigore (c.d. sblocca cantieri) perché recante il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso anziché quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha poi indetto una nuova gara altrettanto illegittima sotto ulteriori e diversi profili, tanto è vero che il bando e i relativi atti sono stati oggetto di misura cautelare disposta dal TAR Marche proprio su ricorso di GSA, impossibilitata a presentare un’offerta alla luce dell’attuale disciplina di gara.

In ogni caso, a differenza di quanto si legge o a quanto sembrano alludere i predetti articoli di stampa, nessun provvedimento è stato comunicato da parte della Magistratura all’Amministratore Delegato o ad altri membri del management di GSA, tanto meno in relazione all’indagine appresa dalle notizie di stampa.

Peraltro, ove l’inchiesta giudiziaria dovesse riguardare anche GSA, quest’ultima non può che palesare la massima serenità auspicando esclusivamente che, in tal caso, la Giustizia faccia il suo corso in modo tanto esaustivo, quanto celere, ponendo così fine all’incontrollato susseguirsi di notizie lesive del buon nome della Società, la quale opera nel mercato da oltre 25 anni, impiegando oltre 3.000 dipendenti e informando la propria attività a canoni di serietà, correttezza e trasparenza; una Società che è sottoposta a rigoroso controllo e alla vigilanza di apposito organo istituito ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e che ha come socio di maggioranza un importante fondo mobiliare chiuso, a sua volta sottoposto ai controlli di legge".

 

Paolo Gnesutta, Ufficio Affari Legali GSA Spa

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore