E' stato recuperato questa mattina il corpo del giovane alpinista precipitato nella serata di domenica 4 agosto nel massiccio del Monte Bianco. Era precipitato per centinaia di metri da quota 4.600 dalla cresta del Brouillard, dopo aver terminato la parte più difficile dell'ascesa.
Al momento dell'incidente - secondo una prima ricostruzione - era slegato dal compagno, che ha poi dato l'allarme. La vittima è un giovane di circa 20 anni della provincia di Varese. Non aveva con sé documenti e non è ancora stato ufficialmente identificato, in attesa dell'arrivo dei familiari. Il corpo è stato portato all'obitorio di Courmayeur. L'altro alpinista che lo ha visto precipitare e che ha dato l'allarme è un suo amico e insieme agli altri tre scalatori - anche loro italiani - sta proseguendo l'ascesa, in attesa di essere recuperato dai soccorritori. La ricostruzione dell'accaduto è affidata al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.
La Cresta del Brouillard è considerata una grande classica di salita al Monte Bianco: dai prati della Val Veny, a 1.565 metri di quota, conduce in vetta percorrendo un dislivello positivo di oltre 3.200 metri e passando per diverse cime (Punta Baretti, Monte Brouillard, Picco Luigi Amedeo, Monte Bianco di Courmayeur).