Domenica 15 ottobre prossimo ricorrerà l’anniversario dell’alluvione che nel 2000 colpì duramente il territorio valdostano, causando 17 morti e danni per milioni di euro.
Il Presidente del Consiglio permanente degli enti locali Franco Manes (nella foto), a nome del Comitato esecutivo, ricorda le vittime di quei tragici eventi, e sottolinea come il grandissimo sforzo di solidarietà che investì in quei giorni il territorio regionale sia sempre vivo nei 74 Comuni: “Accanto agli operatori del soccorso e della protezione civile, alle autorità regionali e nazionali, i Sindaci e tutti gli Amministratori, il personale degli enti, i volontari delle associazioni, le imprese, i professionisti e tutti i cittadini valdostani non si risparmiarono per uscire dall’emergenza: in pochissimo tempo furono riattivati viabilità e servizi primari, i detriti vennero ripuliti, le case e i borghi ricostruiti e i versanti messi in sicurezza.
Un risultato straordinario che non ci può però mai far abbassare la guardia nei confronti della prevenzione dei rischi idrogeologici. Sono certo – continua – che solo una comunità che conosce, interviene e ha cura del proprio territorio, contribuisce al suo mantenimento e crescita sostenibile”. Le attività di prevenzione, sorveglianza, pianificazione e realizzazione di opere di difesa e di protezione civile rappresentano una priorità per gli Amministratori degli enti locali.
Negli ultimi anni, a causa della riduzione delle risorse finanziarie a disposizione, i Comuni hanno avuto notevoli difficoltà nello svolgimento di piccoli interventi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità, che corrono quindi il rischio di non essere eseguiti per mancanza di finanziamenti regionali. Anche nel corso dell’ultima Assemblea del Consiglio permanente, i Sindaci valdostani hanno sottolineato l’importanza di modificare, in via definitiva, il limite di ammissibilità per i Comuni per accedere ai contributi destinati alle attività di prevenzione di rischio idrogeologico e di soccorso in caso di calamità ai sensi della l.r. 5/2001 (artt. 8, 9, 11 e 13).