/ CULTURA

CULTURA | 19 aprile 2016, 15:54

Con Les Mots piazza Chanoux diventa salotto della cultura

Roberto Domaine, Emily Rini, Arnaldo Colasanti alla presentazione di Les Mots

Roberto Domaine, Emily Rini, Arnaldo Colasanti alla presentazione di Les Mots

E’ “La sfida” il tema della edizione 2016 di “Les Mots”, il Festival della parola che si inaugura giovedì 21 aprile alle 17 in Piazza Chanoux ad Aosta. Ad aprire il festival sarà l’attore e regista Pino Insegno che, con il moderatore del festival Arnaldo Colasanti, dialogherà sul tema cardine di questa settima edizione de Les Mots

“La Sfida, fil rouge proposto quest’anno da Les Mots – ha detto presentando la manifestazione l’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Emily Rini - è un tema quanto mai attuale che racconta un momento storico in cui la vita ci obbliga al confronto, all’incertezza del futuro, al bisogno di spazio e che ci porta, sovente, allo scontro. La congiuntura attuale ci dice che bisogna essere preparati a gestire e ad affrontare la realtà con sempre maggior grinta ed è compito della società preparare le nuove generazioni a questo futuro affinché non muoiano i valori, le tradizioni e la cultura.”

Il Festival è ospitato in piazza Chanoux dove si tengono gli incontri con gli autori, gli eventi principali e la grande libreria temporanea aperta tutti i giorni, dalle 9 alle ore 23 e curata dalle librerie di Aosta aderenti al progetto. Le melodie di un pianoforte allieteranno il pubblico nelle ore pomeridiane. Il Festival, che propone un ampio programma con quasi cento eventi, prevede, al mattino, appuntamenti per le scuole e attività per bambini e famiglie, nel pomeriggio, gli incontri con gli scrittori.

E’ poi il turno degli autori locali, abbinati a degustazioni di prodotti tipici negli Assaggi culturali. In serata il programma prevede  concerti musicali, letture e spettacoli teatrali a cura delle compagnie locali. Numerosi incontri saranno animati dagli allievi e dagli insegnanti della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale (Sfom) che ha contribuito alla realizzazione del Festival. Protagonisti, tra i più amati dal pubblico saranno, fra gli altri, Ugo Lucio Borga, Mimmo Candito, Aldo Cazzullo, Ivan Grozny Compasso, Diego De Silva, Diego Di Masi, Antonio Dikele Distefano, Alain Elkann, Marcello Fois, Gene Gnocchi, Pino Insegno, Federico Moccia, Valeria Montaldi, Maria Rita Parsi, Antonio Pascale, Isabella Rauti, Remo Rostango, Vittorio Sgarbi, Giovanni Solimine, Luca Speciani, Alessio Surian, Enrico Varriale, Andrea Vitali.

Per quanto riguarda gli Assaggi culturali, curati quest’anno da Barbara Caviglia, saranno presentate pubblicazioni di editori e autori valdostani quali Nicola Alessi, Valdo Azzoni, Alexis Bétemps, Cristina Bossi, Enrico Camanni, Fulvio Cavalet-Giorsa, Michela Ceccarelli, Fiorenza Cout, Gianluigi Discalzi, Enea Fiorentini, Tersilla Gatto, Maria Adele Mander, Pino Meynet, Claudio Morandini, Laura Pellissier, Lucrezia Pongan, Elio Riccarand, Barbara Riva, Barbara Tutino, Fabrizio Zanellato e Federico Zoja. Agli incontri verranno abbinate degustazioni di prodotti tipici, offrendo così un valore aggiunto alla promozione della cultura del territorio.

Queste conversazioni conviviali sono organizzate in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta, Chambre Valdôtaine, Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale (SFOM), Sistema Bibliotecario Valdostano e Vival - Associazione Viticoltori Valle d'Aosta. Prosegue, anche quest’anno, la collaborazione con la Chambre valdôtaine, che in questa edizione propone una serie di iniziative finalizzate a raccogliere la sfida nella valorizzazione delle eccellenze e delle professionalità regionali attraverso il rafforzamento del legame tra cultura, gastronomia e territorio.

Oltre agli ormai affermati Assaggi culturali, verranno presentati dagli Chef stellati valdostani Les Mots – Il panino dello Chef, originali proposte di panini made in Valle d’Aosta realizzati con ingredienti del territorio.

La prima sfida l’ha già vinta Sara Saivetto, studentessa del Liceo artistico di Aosta, che ha realizzato il logo della rassegna partecipando ad un concorso.

a. borio

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore