“Non è possibile”, “E' una vergogna, uno scandalo”: così hanno reagito, oggi mercoledì 10 dicembre nell'aula del tribunale di Aosta, molti dei valdostani 'parti lese' nel processo penale contro la 53enne Paola Gottardi, che ha patteggiato 16 mesi di carcere con la condizionale per i reati di truffa, appropriazione indebita, falsificazione di documenti ed esercizio abusivo della professione di commercialista.
Il patteggiamento non è stato subordinato al risarcimento dei danni: alla lettura della sentenza alcuni hanno iniziato a inveire contro la Giustizia, prendendosela anche con i loro legali. “Per quanto riguarda me e la mia assistita – dichiara l'avvocato Luigi Busso, dello studio Balì e Busso di Aosta – prendiamo atto della sentenza ma non la commentiamo né la critichiamo. Ovviamente, compiremo tutti i passi di legge necessari in sede civile a ottenere il giusto ristoro economico”.
La 'bagarre' è continuata dall'aula sino all'ingresso del tribunale ed è terminata solo all'arrivo dei carabinieri in servizio a Palazzo di giustizia. Gottardi era indagata nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di finanza sulle attivita' illecite della societa' di consulenza fiscale 'Confservizi srl di Quart'. Nel 2013 gli inquirenti delle Fiamme Gialle avevano scoperto che la donna aveva prodotto falsa documentazione, contabile e amministrativa, facendo credere a una trentina di suoi clienti – diventati poi evasori loro malgrado - di aver risolto problematiche pendenti con l'Agenzia delle entrate e con Equitalia, esibendo pagamenti fasulli.
COMMENTA LA SIGNORA GOTTARDI
Dopo due anni di silenzio intendo precisare che la pena che mi è stata inflitta, come previsto dalla procedura penale, è stata concordata con il Pubblico Ministero e ritenuta congrua dal Tribunale. Sono dispiaciuta per gli eventuali danni che possono aver subito le persone oggi presenti in aula, ma io stessa ho subito gravi conseguenze sia sul piano personale, sia sul piano economico, tanto da dover lasciare la Valle d'Aosta.
Mi auguro che quanto occorso questa mattina in Tribunale rimanga un episodio isolato.
Paola Gottardi
COMMENTA LA DIFESA DELLA SIGNORA GOTTARDI
La difesa della sig.ra Gottardi Paola ribadisce che la scelta del rito del patteggiamento è stata dettata da motivi esclusivamente processuali e che la pena inflitta non rappresenta una condanna nel merito.
Avv. Veronica Menegatti-Avv. Lorenza Palma
Scrive il direttore
Sempre condanna è. E dire che la signora Gottardi ha querelato i giornalisti che, all'epoca, hanno scritto dei fatti per i quali oggi è stata condannata. p.m.
p.g.