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CRONACA | 11 luglio 2014, 15:24

DISPERSI SU M.BIANCO: D. Viglione, 'flebile speranza di trovarli vivi'

Ferdinando Rollando (a sx) con un compagno di scalata

Ferdinando Rollando (a sx) con un compagno di scalata

“La speranza è sempre l'ultima a morire, ma con il passare delle ore la probabilità di trovare vivi Rollando e il suo giovane cliente si affievolisce sempre di più”. Lo ha detto ad aostacronaca.it il maresciallo Delfino Viglione, responsabile del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entrèves, che da ieri, giovedì 10 luglio, coordina le ricerche dei due alpinisti dispersi da mercoledì sul Monte Bianco, la guida alpina valdostana Ferdinando Rollando (52 anni, residente a Ollomont) e il suo cliente francese di soli 15 anni.

“Le sfavorevoli condizioni meteo di questi giorni rende difficili le ricerche – spiega Viglione – e complicano le procedure di sopravvivenza in alta quota”. Sopra i 3.000 metri di quota la neve caduta questa settimana, circa mezzo metro, ha cancellato le possibili tracce del passaggio degli alpinisti. Bufere di neve, vento forte e temperature molto al di sotto dello zero termico - come previsto dai bollettini - stanno caratterizzando questa settimana di luglio sul Monte Bianco.

Fino alle 13.30 di oggi, venerdì 11 luglio, tre guide alpine e otto finanzieri guidati da Viglione hanno setacciato la via normale italiana dal rifugio Gonnella sin sopra al ghiacciaio del Dome. “Abbiamo cercato anche nei crepacci, potrebbero essere ovunque - ha detto Viglione – domani riprenderemo ma non sappiamo nemmeno se Rollando e il ragazzo hanno passato il confine a 4.000 metri di quota o si trovano ancora in territorio italiano”.

p.g.

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