«Assaltare la redazione di un un giornale è un atto squadrista, che nulla ha a che fare con la libertà d’espressione. Farlo in una giornata di sciopero, in cui la redazione torinese era vuota, è ancora più codardo». Lo dice il direttivo dell’Associazione Stampa Valdostana, sindacato unitario dei giornalisti valdostani, l’indomani dell’aggressione alla sede di via Ernesto Lugaro, a Torino, della Stampa. L’Asva esprime la massima solidarietà ai colleghi – il quotidiano è l’unico ad avere una redazione in Valle d’Aosta – vittima di un gruppo di facinorosi legati ai collettivi proPal proprio nel giorno dello sciopero dei giornalisti per chiedere il rinnovo del contratto.
«”Punire” una testata giornalistica colpevole di informare, di dare notizie e di raccontare una realtà che non corrisponde alla loro costruzione ideologica, ormai incline all’utilizzo di strumenti di lotta violenti, eversivi e liberticidi» aggiunge l’Asva. Il sindacato valdostano si affianca alla Fnsi e alla rete delle Assostampa regionali nell’esprimere solidarietà agli amici dell’Associazione Stampa Subalpina.













