Nella Sala degli Stemmi del CAI per parlare del Parkinson e di un nuovo libro
A cura di Luisa Maletto – Foto di Federico Bambara e Maria Tamietti
Lodovico Marchisio e la moglie Roberta proseguono la loro impegnativa missione di testimonianza su come la montagna, legata allo sport, possa combattere il Parkinson e la depressione.
Mercoledì scorso, presso la sede del CAI – Sezione di Torino del Monte dei Cappuccini, nella prestigiosa Sala degli Stemmi, i due coniugi hanno presentato il nuovo libro “Monti, specchio di luce”, alla presenza del presidente del CAI Bruno Roberti, che ha così sottolineato:
“Non posso essere che felice di accogliere la presentazione di un libro che è un inno alla montagna e ai suoi benefici.”
Marchisio, alpinista, scrittore, accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), cavaliere della Repubblica Italiana, iscritto al CAI e operativo nel sodalizio da sessant’anni, è affetto da Parkinson ma, con grande forza di volontà, continua tuttora a scalare montagne. In inverno non rinuncia a sci e scarponi, usando lo sport come arma per contrastare una malattia invalidante, una presenza nel corpo che spinge, frena e sbilancia.
Recentemente è intervenuto in alcuni convegni sul Parkinson a Torino, Pinerolo e Susa, dove i medici hanno confermato che lo sport può realmente aiutare a sopportare la malattia.
Questo libro è, in un certo senso, il seguito di “Guarigioni d’amore”, anch’esso inserito nella programmazione del CAI, in occasione del quale Roberta Selvo ha raccontato come sia stata lei a far incontrare la Roberta del libro e Lodovico.

L'intervento del Presidente del CAI Sezione di Torino, Bruno Roberti, con gli autori: da sn Giorgio Bonino, Lodovico Marchisio, Roberta Maffiodo
“Monti, specchio di luce” è una raccolta di poesie, racconti, riflessioni e testimonianze di autori vari, fra cui Giorgio Bonino, coautore e operatore museale, che ha condiviso con Marchisio la stesura del volume. Le poesie contenute nel primo capitolo, composte a quattro mani, sono state da lui espresse e recitate durante la serata, ricordando anche sua moglie Laura Prunotto, autrice di un brano del libro e mancata poco dopo averlo visto pubblicato.
Molto apprezzato l’intervento del presidente del CAI di Orbassano, Marco Spinato, che in modo esaustivo e convincente ha presentato il suo pezzo pubblicato nel volume, in cui esprime la sua visione della montagna come connessione con la natura e occasione di rifocalizzazione su se stessi, in un contesto da proteggere e salvaguardare.
Di notevole spessore anche l’intervento di Giampiero Salomone, vicereggente del CAI GEB, autore del brano “Uno sguardo e un sorriso”, in cui racconta di come, durante una discesa in sci sulla Vallée Blanche, gli sia apparsa una luce del compianto Papa Giovanni Paolo II. In una giornata molto nuvolosa, proprio su quel tratto si è aperta una “finestra temporale” che ha permesso al gruppo di scendere incolume.
La serata è stata allietata dalla bellissima voce di Roberta Maffiodo, che si è esibita in canti di montagna, tra cui “Un inno alla pace nel mondo”, già molto diffuso sui social. Inoltre, ha interpretato una recitazione in chiave teatrale tratta da un capitolo di “Una vita parallela”, anch’esso in programma, trasformato in un dialogo in cui Roberta e Bonino hanno dato il meglio di se stessi.













