La campagna elettorale di Aosta entra nel vivo. A pochi giorni dal voto, i quattro candidati alla carica di sindaco – Raffaele Rocco, Eugenio Torrione, Giovanni Girardini e Diego Foti – si confronteranno pubblicamente in un dibattito dal titolo eloquente: “Avanti il prossimo”. L’appuntamento è fissato per mercoledì 24 settembre, alle ore 21, sul palco del teatro Giacosa.
Organizzato dalla redazione di AostaSera, l’incontro si propone come uno strumento di chiarezza per gli elettori: un’occasione per ascoltare idee, proposte e visioni direttamente dalla voce dei candidati, in un formato pensato per garantire equità e trasparenza. Il dibattito sarà aperto al pubblico, a ingresso libero fino a esaurimento posti, e trasmesso anche in diretta streaming.
«Sarà un’occasione di confronto autentico e speriamo interattivo – sottolinea Silvia Savoye, direttrice responsabile – dedicato agli elettori e alle elettrici di Aosta desiderosi di capire meglio cosa pensano i candidati e cosa farebbero, se eletti, per migliorare la qualità di vita dei cittadini aostani».
A condurre la serata saranno la stessa Savoye e il giornalista Luca Ventrice. Le domande, predisposte dalla redazione, verranno proposte “al buio” e toccheranno i nodi centrali della città, dalle priorità amministrative ai temi caldi della campagna. In chiusura è previsto anche un momento più leggero: un “quizzone” con venti domande a risposta secca, utile a far emergere tratti personali e valori dei candidati.
Il confronto non si limiterà ai quattro aspiranti sindaci. Sul palco verranno invitate anche le vicesindache Valeria Fadda, Katya Foletto, Sonia Furci e Chiara Giordano, chiamate a rivolgere un appello conclusivo alla cittadinanza.
Per garantire pari condizioni a tutti i partecipanti, le regole stabilite prevedono tempi uguali di intervento, possibilità di replica e nessuna anticipazione dei contenuti. Due posti riservati saranno a disposizione degli abbonati alla membership del giornale, con prenotazione entro il 23 settembre.
Un appuntamento che unisce informazione, partecipazione e confronto civile, restituendo alla comunità cittadina il valore più autentico della politica: quello del dialogo pubblico.













