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FEDE E RELIGIONI | 06 settembre 2025, 20:30

San Grato, festa patronale di Aosta tra devozione e memoria storica

Il 7 settembre la diocesi di Aosta celebra San Grato, patrono della città e festa regionale, tra riti religiosi, memoria storica e tradizioni che affondano le radici nella cultura valdostana. Una giornata che richiama i fedeli e i cittadini alla riflessione e alla celebrazione di una storia condivisa

Foto tratta dal sito web della Diocesi di Aosta

Foto tratta dal sito web della Diocesi di Aosta

Il 7 settembre Aosta si veste di festa. È il giorno dedicato a San Grato, patrono della diocesi e simbolo di devozione e identità per l’intera comunità valdostana. La ricorrenza, festeggiata anche a livello regionale, non è solo un momento di celebrazione religiosa, ma un’occasione per immergersi nella storia, nelle tradizioni e nella cultura del territorio.

San Grato, vescovo di Aosta nel X secolo, è ricordato per la sua opera di sostegno alla Chiesa locale, la difesa della fede e l’impegno sociale verso i più deboli. Le cronache locali raccontano di un uomo di profonda pietà, ma anche di grande saggezza, che riuscì a guidare la comunità in tempi difficili, costruendo legami duraturi tra fede e vita quotidiana. La sua figura è strettamente legata alla devozione popolare e alle celebrazioni liturgiche che si svolgono ancora oggi, tra processioni, messe solenni e momenti di preghiera.

Durante la giornata, le celebrazioni religiose prevedono, a partire dalla mattina, la Messa solenne in Cattedrale, presieduta dal Vescovo, con la partecipazione di autorità civili e religiose. La processione con la statua di San Grato attraverserà le vie storiche della città, portando fedeli e cittadini a vivere un momento di unione tra sacro e comunità. Accanto a San Grato, la memoria di Sant’Anselmo, patrono di filosofi e teologi e originario della nostra regione, arricchisce la giornata con un richiamo alla cultura religiosa e intellettuale valdostana. Sant’Anselmo, arcivescovo di Canterbury e figura di riferimento del pensiero medievale, rappresenta il legame tra spiritualità e ragione, un modello di fede riflessiva che ancora oggi ispira molti.

Ma la festa di San Grato non è solo celebrazione liturgica. A ricordare la memoria storica e le radici popolari della Valle d’Aosta sono anche i Muratori di Fontainemore, un’antica confraternita legata alla lavorazione della pietra e alla costruzione di edifici religiosi e civili. La loro storia, fatta di maestria artigiana e impegno comunitario, testimonia quanto la cultura materiale sia intrecciata con la devozione e con le celebrazioni religiose locali. Anche quest’anno, la presenza simbolica dei Muratori richiama l’attenzione sull’importanza della memoria e del lavoro collettivo per la conservazione delle tradizioni.

La giornata di festa proseguirà con momenti di incontro e convivialità, in cui cittadini e turisti possono scoprire le specialità locali e conoscere meglio le storie e le tradizioni della Valle. Tra fede, arte e cultura, San Grato resta un simbolo di continuità: un ponte tra passato e presente, tra spiritualità e vita quotidiana, capace di unire comunità e visitatori in un momento di riflessione e celebrazione condivisa.

Programma religioso e culturale – 7 settembre, Festa di San Grato ad Aosta

Mattina

Ore 10:30 – Processione per le vie storiche di Aosta con la statua di San Grato: partenza dalla Cattedrale, percorre Piazza Chanoux, Via Sant’Anselmo e Corso Battaglione.

Mezzogiorno

Ore 12:00 – Benedizione dei Muratori di Fontainemore e simbolico omaggio ai maestri costruttori e alla memoria storica della Valle d’Aosta.

Pomeriggio

Ore 15:00 – Messa solenne in Cattedrale di Aosta, presieduta dal Vescovo della diocesi. Partecipano autorità civili e religiose.

Ore 16:30 – Laboratori e attività per bambini legati alle tradizioni religiose e popolari della Valle.

Sera

Ore 18:00 – Santa Messa vespertina e preghiera comunitaria in Cattedrale.

Ore 19:00 – Concerto corale o esibizione musicale in Piazza Chanoux, con canti tradizionali e celebrazione della cultura valdostana.

je.sa.

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