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Salute in Valle d'Aosta | 22 luglio 2025, 12:56

Incontriamoci d’estate Continua l’orientamento per il corso di Infermieristica e si rafforza l’assistenza sul territorio con gli ambulatori ad accesso diretto

ra Aosta e le valli prende forma una sanità più vicina, accessibile e formativa: da un lato gli incontri estivi per orientare i giovani verso la professione infermieristica, dall’altro il potenziamento dell’assistenza territoriale con l’attivazione degli ambulatori ad accesso diretto, vero cuore operativo delle future Case della Comunità

La sanità valdostana non si prende vacanze. “Incontriamoci d’estate”, il ciclo di incontri informativi per l’accesso al Corso di Laurea in Infermieristica della sede di Aosta, torna con tre appuntamenti (30 luglio, 6 e 13 agosto) rivolti a studenti e famiglie interessati a intraprendere una professione sempre più centrale nel sistema sanitario.

Gli incontri si terranno dalle ore 15:00 alle 17:00 al secondo piano dell’edificio della ex maternità di Aosta, in via Saint Martin de Corléans 248. Accesso libero, senza bisogno di prenotazione.
Sarà un’occasione concreta per conoscere l’offerta formativa, i requisiti per accedere al corso, le esperienze di tirocinio e, soprattutto, le prospettive occupazionali. Il test di ammissione si svolgerà l’8 settembre all’Università di Torino, mentre le preiscrizioni online apriranno a breve sul sito www.unito.it.

A illustrare i dettagli ci saranno il coordinatore del corso, i tutor e alcuni studenti già iscritti, pronti a raccontare anche l’aspetto umano e motivazionale di un percorso che unisce studio, pratica e tanto cuore. La sede di Aosta, attivata grazie a una convenzione tra Regione Valle d’Aosta e Università di Torino, mette a disposizione 30 posti per l’anno accademico 2025/2026.

Ma l’estate è anche tempo di cura per chi resta e per chi arriva. È infatti entrato nel vivo il progetto di assistenza territoriale riformata, con l’attivazione degli ambulatori ad accesso diretto nei poliambulatori di Morgex, Châtillon e Donnas: veri e propri presidi medici aperti senza appuntamento, utili per chi non può contattare il proprio medico o ne è temporaneamente sprovvisto.

L’apertura di questi ambulatori segna il primo passo concreto verso la realizzazione delle Case della Comunità, un modello sanitario innovativo che integra medici di famiglia, assistenza infermieristica e continuità assistenziale. I medici coinvolti operano ora in Aggregazioni funzionali territoriali (AFT), strutture che superano la logica del singolo ambulatorio isolato e promuovono il lavoro in team, con competenze condivise e una presa in carico più efficiente.

“È un passaggio epocale – ha spiegato il Direttore generale dell’USL, Massimo Uberti – che valorizza i medici di famiglia e porta i servizi più vicino ai cittadini, riducendo gli accessi impropri al Pronto Soccorso e rafforzando la risposta nei territori.”

A questo si aggiunge, come ogni estate, il servizio dedicato ai turisti, con ambulatori temporanei attivati dal 14 luglio al 22 agosto nelle principali località di villeggiatura, per garantire un’assistenza rapida anche a chi soggiorna in Valle d’Aosta per brevi periodi.

“Sanità e formazione vanno di pari passo – ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi –: investiamo sui giovani, ma anche su un nuovo modello di cura. La collaborazione tra professionisti, la continuità e la prossimità ai pazienti sono la chiave per affrontare le sfide dell’assistenza, oggi e domani.”

Che si tratti di orientare i futuri infermieri o di offrire un punto di ascolto immediato nei paesi di montagna, la sanità estiva in Valle d’Aosta non è in ferie, ma si fa prossima, concreta e più vicina a chi ha bisogno.

red

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