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FEDE E RELIGIONI | 30 maggio 2025, 08:00

Leone XIV visita il Borgo Laudato si’ a Castel Gandolfo

Il Pontefice si è recato stamattina nella cittadina laziale dove all’interno della residenza papale sorge dal febbraio 2023 lo spazio voluto da Francesco per la formazione e sensibilizzazione alla tutela della Casa comune. Il Papa ha visitato anche il palazzo apostolico, il rientro in Vaticano previsto nel primo pomeriggio

Leone XIV visita il Borgo Laudato si’ a Castel Gandolfo

Alessandro De Carolis - VN

Una nuova uscita a sorpresa del Papa ha animato la giornata di oggi, 29 maggio, quando un corteo di auto ha lasciato il Vaticano per dirigersi verso la residenza pontificia di Castel Gandolfo, come riferito dalla Sala Stampa vaticana. Leone XIV ha raggiunto la cittadina dei Castelli Romani verso metà mattinata per visitare il Borgo Laudato si’, il progetto creato da Francesco nel 2023 nell’area delle Ville Pontificie come spazio di formazione sui temi della Casa comune, un esempio di quell’“ecologia integrale” alla base dell’enciclica pubblicata giusto dieci anni fa. Con l’occasione Leone XIV si è recato anche nel palazzo apostolico, che dal 2016 Francesco ha trasformato in Polo museale aperto ai visitatori. Il rientro del Papa in Vaticano è previsto nel primo pomeriggio.

Economia circolare e generativa, sostenibilità, necessità di una “conversione ecologica”. Dieci anni fa la Laudato si’ lanciava uno sguardo su scenari e temi tuttora aperti circa la tutela umana e ambientale, visti come un tutt’uno. Francesco decise che il verde meraviglioso dei Giardini delle Ville - compresi i 20 ettari di terreno agricolo e fattoria, serre ed edifici di servizio - fosse il luogo migliore per dare una forma plastica ai principi trattati nell’enciclica. E nel febbraio 2023 con due chirografi stabilì la nascita del Borgo, ritenuto un contributo tangibile “allo sviluppo dell’educazione ecologica” grazie al “Centro di Alta formazione Laudato si’” che veniva istituito nella stessa circostanza con il compito di sensibilizzare su queste tematiche.

Con l’aiuto dei maggiori esperti al mondo del settore tra botanici, biologi, tecnici dell’ecologia integrale, il Borgo ha cominciato a offrire a imprenditori e specialisti, scolari e universitari - ma anche ai “fragili cari a Francesco, migranti, donne vittime di violenza, disabili, ex detenuti, ex tossicodipendenti, generalmente tagliati fuori da itinerari di tipo formativo - momenti in cui approfondire i valori alla base dell’enciclica e insieme corsi di preparazione al lavoro come quelli per giardinieri e manutentori del verde.

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