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EVENTI E APPUNTAMENTI | 24 aprile 2025, 17:58

25 aprile: 80 anni dopo, la Liberazione come bussola della democrazia

Nel tempo dei nuovi nazionalismi, il 25 aprile è più attuale che mai: è la linea del fronte tra democrazia e regressione. Ottant’anni dopo la Liberazione, la memoria diventa resistenza contro i rigurgiti autoritari. Mentre avanzano i sovranismi, il 25 aprile ci ricorda che la libertà non è scontata. La Resistenza non è finita: oggi si combatte contro l’oblio e la riscrittura della storia. Dalla Valle d’Aosta un messaggio chiaro: chi mette in discussione il 25 aprile mette in discussione la Repubblica.

25 aprile: 80 anni dopo, la Liberazione come bussola della democrazia

Ottant’anni dopo la sconfitta del nazifascismo, l’Italia si prepara a celebrare un 25 aprile che, mai come oggi, assume un significato profondo e tutt’altro che rituale. In Valle d’Aosta, le cinque sezioni dell’ANPI, in collaborazione con la Regione, i Comuni e numerose associazioni del territorio, propongono un fitto calendario di iniziative per ricordare, testimoniare, trasmettere.

In un Paese dove le spinte sovraniste e revisioniste avanzano in modo sempre più evidente nel dibattito politico e nelle istituzioni, la Festa della Liberazione torna ad essere un momento di riflessione collettiva sull’identità democratica e antifascista della Repubblica.

Lo ricorda con forza il Presidente dell’ANPI valdostana, Nedo Vinzio, nel suo messaggio ufficiale per l’anniversario: “Il 25 Aprile non è un rito stanco ma un fondamento. È il momento in cui l’Italia ha ritrovato sé stessa, scegliendo la via della libertà e della democrazia”. Un passaggio chiave, segnato dalla Resistenza partigiana e sancito poi dall’entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948, che nei suoi primi dodici articoli racchiude i valori non negoziabili della nostra convivenza civile: uguaglianza, solidarietà, diritti, lavoro, pace.

Il contesto internazionale segnato da guerre e instabilità, ma anche quello nazionale, dove alcuni esponenti della politica minimizzano o addirittura strumentalizzano il 25 aprile, danno a questa ricorrenza un’urgenza nuova. Non si tratta solo di memoria, ma di presente e futuro.

In questo scenario, l’ANPI riafferma il ruolo della Resistenza come “lasciato morale e politico” che va custodito e rilanciato, soprattutto tra le giovani generazioni. L’invito è quello di tornare allo spirito dei ragazzi della Resistenza, che scelsero di rischiare tutto per la libertà, per un’Italia giusta e solidale. E di contrastare ogni tentativo di riscrittura della storia o di legittimazione di ideologie autoritarie sotto nuove vesti.

In Valle d’Aosta, terra di confine e di resistenza, la memoria del 25 aprile ha un valore simbolico ancora più forte. Non solo perché molti giovani valdostani presero parte alla lotta armata, ma anche perché l’autonomia speciale conquistata nel dopoguerra è figlia diretta di quella stagione di lotta per la libertà e la dignità dei popoli.

Oggi più che mai, difendere il senso del 25 aprile significa difendere la Costituzione, l’autonomia, i diritti civili e sociali. Significa opporsi all’idea che il nazionalismo esasperato, il sovranismo o la nostalgia di regimi autoritari possano trovare spazio nel dibattito democratico.

In conclusione, il Presidente Vinzio richiama tutti a un impegno quotidiano per la pace e la giustizia sociale: “Solo la difesa di una pace democratica, seppur imperfetta, è il vero baluardo contro la prevaricazione dell’uomo sull’uomo”.

Ottant’anni dopo la sconfitta del nazifascismo, l’Italia si prepara a celebrare un 25 aprile che, mai come oggi, assume un significato profondo e tutt’altro che rituale. In Valle d’Aosta, le cinque sezioni dell’ANPI, in collaborazione con la Regione, i Comuni e numerose associazioni del territorio, propongono un fitto calendario di iniziative per ricordare, testimoniare, trasmettere.

In un Paese dove le spinte sovraniste e revisioniste avanzano in modo sempre più evidente nel dibattito politico e nelle istituzioni, la Festa della Liberazione torna ad essere un momento di riflessione collettiva sull’identità democratica e antifascista della Repubblica.

Lo ricorda con forza il Presidente dell’ANPI valdostana, Nedo Vinzio, nel suo messaggio ufficiale per l’anniversario: “Il 25 Aprile non è un rito stanco ma un fondamento. È il momento in cui l’Italia ha ritrovato sé stessa, scegliendo la via della libertà e della democrazia”. Un passaggio chiave, segnato dalla Resistenza partigiana e sancito poi dall’entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948, che nei suoi primi dodici articoli racchiude i valori non negoziabili della nostra convivenza civile: uguaglianza, solidarietà, diritti, lavoro, pace.

Il contesto internazionale segnato da guerre e instabilità, ma anche quello nazionale, dove alcuni esponenti della politica minimizzano o addirittura strumentalizzano il 25 aprile, danno a questa ricorrenza un’urgenza nuova. Non si tratta solo di memoria, ma di presente e futuro.

In questo scenario, l’ANPI riafferma il ruolo della Resistenza come “lasciato morale e politico” che va custodito e rilanciato, soprattutto tra le giovani generazioni. L’invito è quello di tornare allo spirito dei ragazzi della Resistenza, che scelsero di rischiare tutto per la libertà, per un’Italia giusta e solidale. E di contrastare ogni tentativo di riscrittura della storia o di legittimazione di ideologie autoritarie sotto nuove vesti.

In Valle d’Aosta, terra di confine e di resistenza, la memoria del 25 aprile ha un valore simbolico ancora più forte. Non solo perché molti giovani valdostani presero parte alla lotta armata, ma anche perché l’autonomia speciale conquistata nel dopoguerra è figlia diretta di quella stagione di lotta per la libertà e la dignità dei popoli.

Oggi più che mai, difendere il senso del 25 aprile significa difendere la Costituzione, l’autonomia, i diritti civili e sociali. Significa opporsi all’idea che il nazionalismo esasperato, il sovranismo o la nostalgia di regimi autoritari possano trovare spazio nel dibattito democratico.

In conclusione, il Presidente Vinzio richiama tutti a un impegno quotidiano per la pace e la giustizia sociale: “Solo la difesa di una pace democratica, seppur imperfetta, è il vero baluardo contro la prevaricazione dell’uomo sull’uomo”.

COMMEMORAZIONE UFFICIALI ED EVENTI CORRELATI DEL 25 APRILE

AOSTA

Ore 9:30 – Cimitero di Aosta: Santa Messa al Sacrario e deposizione corona.

Ore 10:45 – Giardino della Rimembranza di via Festaz: Deposizione corona al monumento dei Morts de la Liberté.

Ore 11:00 – Corteo verso piazza Chanoux, alzabandiera, deposizione corona, lettura dei primi articoli della Costituzione, discorso celebrativo dell’oratrice dell’ANPI, Susanna Florio, e del Presidente della Regione, Renzo Testolin.

SAINT-CHRISTOPHE

Dalle ore 9:00 – Campo di calcio comunale: Trofeo della Liberazione - Torneo di calcio categorie Pulcini.

Deposizione di fiori a monumenti in diversi comuni della sezione "Anna Cisero Dati" con i rispettivi sindaci:

Courmayeur 24/04

Morgex ore 11:00

Rhêmes-Saint-Georges ore 9:30

Saint-Pierre ore 10:00

Sarre ore 17:00

Charvensod ore 8:30

BRISSOGNE

Ore 8:45 – Ritrovo al monumento dei caduti di Primaz

Ore 9:45 – Ritrovo in loc. Etabloz o Pallu per raggiungere il monumento a Menabreaz

Ore 10:00 – Commemorazione e inaugurazione opera lapidea commemorativa

SAINT-MARCEL

Ore 9:00 – Ritrovo davanti al Comune e deposizione di fiori ai cippi sul territorio

Ore 11:00 – Salone Pacou: discorsi ufficiali e conferimento della maturità civica ai neodiciottenni di Brissogne e Saint-Marcel, a seguire rinfresco

NUS

Ore 9:30 – Ritrovo presso il piazzale della Chiesa di Nus, cerimoniale con:

Comune di Nus

ANA sez. Nus-St-Barthélemy

ANPI sez. Mont-Emilius

Associazione Nazionale Carabinieri

Banda musicale “La Lyretta”

Deposizione corona, benedizione, discorso del sindaco, brani musicali

FÉNIS

Ore 10:30 – Santa Messa in suffragio dei caduti. Sfilata al monumento in loc. Chez-Sapin, deposizione corona, discorsi celebrativi. Con banda comunale, coro Chant Envers e aperitivo offerto dall'Amministrazione.

Ritrovo conviviale: Ristorante "Come a Casa", Saint-Marcel.

SAINT-VINCENT

Ore 10:15 – Ritrovo in piazza della chiesa

Ore 10:30 – Santa Messa per partigiani defunti

Ore 11:15 – Corteo e deposizione corona al monumento ai caduti

Ore 11:30 – Orazioni ufficiali e letture della Costituzione a cura degli studenti

Banda musicale di Saint-Vincent presente

Ore 12:30 – Pranzo al Summer Pub

CHAMOIS

Ore 11:00 – Ritrovo al monumento ai caduti per la commemorazione ufficiale

VERRÈS

Ore 10:00 – Ritrovo in piazza Ospedale

Ore 10:30 – Corteo con la Filarmonica di Verrès e deposizione corona

Ore 10:45 – Piazza René de Challant: Saluti del Sindaco, discorso ANPI, letture degli alunni della scuola primaria

ISSOGNE

Ore 12:00 – Deposizione corona, saluto del Sindaco, letture dei bambini

Ore 13:00 – Pranzo presso il Salone Polivalente

Ore 14:30 – Gara di PaletTrofeo Anniversario della Liberazione

Ore 17:30 – Inaugurazione mostra “176^ e 112^ brigata Garibaldi”, visitabile fino al 27 aprile (ore 10:00 – 18:00)

SEZIONE ANPI MONT ROSE

Cerimonie con deposizione corone:

Ore 8:30/8:50 – Donnas

Ore 9:00/9:20 – Gaby, Fontainemore

Ore 9:00/10:00 – Pont-Saint-Martin: sfilata dalla sede ANPI con soste ai monumenti

Ore 9:30/9:50 – Issime, Lillianes

Tutte le delegazioni confluiranno a Perloz - Marine:

Ore 10:20 – Ritrovo in piazza III Brigata Lys

Ore 10:30 – Santa Messa

Ore 11:00 – Cerimonia commemorativa, saluti e letture

Ore 12:00 – Aperitivo

Ore 13:00 – Pranzo conviviale (a cura della Pro Loco)

Ore 16:30–18:00 – Concerto “Canzoni d’amore e libertà” di Fabrizio Zanotti con Enrico Perelli presso la Sala Polivalente di Perloz. Mostra fotografica e lavori degli alunni

EVENTI NEI GIORNI SUCCESSIVI

AOSTA – 28 APRILE

Ore 10:00 – 12:00, Piazza Chanoux: “Percorrendo la Resistenza”

Progetto didattico con studenti delle scuole Martinet, Manzetti, Bérard e Musicale

Lettura della poesia Liberté di Paul Éluard

Flash-mob con foulard colorati e distribuzione cartoline realizzate dagli studenti

FÉNIS – 1° MAGGIO

Collaborazione con Gruppo sportivo Battista Piellier per il VerticalFénis

COGNE – 3 MAGGIO

Incontro con ANPI Piero Elter di Calci (PI)

Serata dedicata alla Repubblica Partigiana di Cogne

Ore 17:00 – Auditorium biblioteca, a cura dell’Associazione Musei di Cogne

pi.mi.

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