Alle convocazioni si deve rispondere; e allora, come non ritrovarci domenica 27 ottobre a St-Barthélemy per riunire i ragazzi che hanno indossato negli anni Settanta-Ottanta le maglie dell'Aosta Calcio, dell'U.S. Ivrea e del S.C. Maros St Vincent?
I ricordi, i bei ricordi, non si scordano mai e i colori delle maglie non sbiadiscono nel tempo se si sono indossate con passione. Non è retorica, ma esperienza vissuta; quindi, la voglia di rivivere episodi datati ma sempre vivi ci ha ritrovati in piena forma in questo pomeriggio ricco di ricordi.
Bobo Pernettaz, Barbero, Foglia, Bonin, Streito, Lancione, "difensori del fortino," con Fessia e Da Canal, "uomini ragno," le gesta di Centola, Soncin, Bordetto, le finezze balistiche di Ceretto e Lago, la potenza di Ragazzon, Monteforte, Campofredano, le elevazioni e incornate di Gambero e i gol di Micio Furlan sono stati il filo conduttore di un pomeriggio intriso di spensieratezza per chi c'era e di sentito ricordo per chi adesso palleggia lassù.
Il "mister" Nunzio Santoro, orgoglioso di questi "ragazzi", dei suoi ragazzi, ha sottolineato come tanti di loro siano cresciuti nei settori giovanili delle società citate, quando dirigenti appassionati e capaci, coadiuvati da istruttori altrettanto validi, hanno prodotto elementi di valore.
Con un brindisi al passato e nella speranza che il calcio rossonero torni al più presto ad avere una sua casa in nome del grande e indimenticato Giorgio Roccia Dal Monte, è stato programmato a presto il ritorno di questa partita.