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Consiglio Valle Comuni | 10 ottobre 2024, 15:10

Verso una riforma elettorale inclusiva: VdA Aperta promuove parità di genere e partecipazione

La disponibilità a collabirare ma su obiettivi ben determinati

Verso una riforma elettorale inclusiva: VdA Aperta promuove parità di genere e partecipazione

In una lettera ai responsabili delle forze politiche della maggioranza regionale, il gruppo Valle d’Aosta Aperta, composto da AD-GA, ADU-SI e M5S, ha espresso considerazioni in merito alle proposte di riforma elettorale presentate in Consiglio regionale.

La lettera si apre con un richiamo all’importanza di recepire le norme nazionali ed europee per promuovere la parità di genere, un tema che il gruppo considera urgente e necessario. L'inclusione di tali norme non è vista solo come un atto formale, ma come un passo fondamentale per garantire una rappresentanza equa nelle istituzioni, in un contesto storico in cui le disuguaglianze di genere sono ancora evidenti.

Valle d’Aosta Aperta sottolinea che, sebbene la legge elettorale non sia l’unico strumento per garantire la parità, rappresenta una delle soluzioni più efficaci, come dimostrano le tappe storiche del 10 marzo e del 2 giugno 1946. Queste date non sono solo simboliche, ma evidenziano l'importanza del voto come strumento di partecipazione democratica. In questo senso, il gruppo evidenzia che il superamento della preferenza unica deve avvenire con l'introduzione della "doppia preferenza di genere", considerata la modalità più avanzata per promuovere una rappresentanza equa. Questa proposta si allinea con le best practices adottate in altre regioni e nazioni, dove tale sistema ha dimostrato di contribuire a un miglioramento significativo della rappresentanza femminile.

In merito alle modalità di espressione delle preferenze, Valle d’Aosta Aperta si dice aperta a una soluzione di compromesso, come l’alternanza di genere nelle tre preferenze. Questo approccio, già sperimentato in contesti elettorali precedenti, potrebbe rappresentare un modo efficace per garantire la presenza di entrambi i generi nelle istituzioni. Alternativamente, il gruppo propone che, nel caso di preferenze dello stesso genere, la seconda preferenza sia nulla. Questa posizione si inserisce in un contesto di mediazione tra le diverse forze politiche, in un momento in cui il tema della rappresentanza di genere sta diventando centrale nel dibattito pubblico.

Riguardo alla Giunta regionale, Valle d’Aosta Aperta chiede un obbligo stringente di rappresentanza di genere. Pur apprezzando l’inclusione di questo principio nella legge regionale, il gruppo sottolinea che è fondamentale che la Giunta rifletta anche la proporzionalità di genere del Consiglio. Secondo il gruppo, sarebbe incongruente che una significativa percentuale di rappresentanti di un genere potesse essere rappresentata da un solo membro in Giunta, contraddicendo il volere degli elettori e generando un'ulteriore disuguaglianza.

La lettera prosegue enfatizzando l'importanza di estendere le normative di riforma anche alla legge elettorale comunale, con l'obiettivo di facilitare una maggiore partecipazione al voto. Questa richiesta è particolarmente significativa in un periodo in cui si cerca di incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita politica e alle decisioni che li riguardano direttamente.

Valle d’Aosta Aperta ha espresso il proprio apprezzamento per la tempestività con cui si sta procedendo alla modifica della legge elettorale, evidenziando l’importanza di permettere agli elettori di comprendere chiaramente le nuove modalità di voto. In un contesto in cui i cambiamenti normativi possono creare confusione, è essenziale garantire che tutti gli elettori siano informati e preparati a esprimere le proprie scelte politiche in modo consapevole.

Infine, il gruppo ha manifestato soddisfazione per il mantenimento di alcuni punti avanzati della normativa vigente, come lo spoglio centralizzato, che rimane un elemento cruciale per la trasparenza del processo elettorale. La richiesta di un sistema di voto chiaro e ben definito si allinea con le esigenze di una società democratica e moderna, in cui la fiducia nelle istituzioni deve essere costantemente alimentata attraverso pratiche di governance aperte e responsabili. In questo contesto, le proposte avanzate da Valle d’Aosta Aperta si configurano come un passo importante verso un sistema elettorale più inclusivo e rappresentativo.

pi.mi.

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