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ECONOMIA | 16 settembre 2024, 14:02

Ristrutturazione e innovazione per potenziare gli impianti a fune e il turismo

L'attuale panorama degli impianti a fune della Valle d'Aosta sta per affrontare una trasformazione significativa, con l'obiettivo di potenziare la competitività e migliorare la gestione del settore turistico

Funivia Plateau Rosa e Cervino (foto Cervino Turismo)

Funivia Plateau Rosa e Cervino (foto Cervino Turismo)

La giunta regionale ha conferito a Finaosta l'incarico di approfondire lo studio di razionalizzazione delle sei società attualmente coinvolte nella gestione degli impianti a fune. Questa decisione segue un'analisi commissionata a Deloitte nel marzo 2023, che propone la fusione delle sei società in un'unica entità. Il fine di questo progetto è aggiornare le informazioni e adattarsi alle nuove realtà post-pandemia, un passaggio fondamentale per restare competitivi in un mercato che evolve rapidamente.

L'assessore ai Trasporti, Luigi Bertschy, ha sottolineato l'importanza di questo processo, evidenziando la necessità di incrementare la competitività della regione. "La competitività degli altri territori cresce, e dobbiamo fare crescere anche la nostra," ha dichiarato Bertschy. La visione strategica dell'amministrazione regionale mira a ottimizzare l'efficienza e la funzionalità del sistema degli impianti a fune, rispondendo così alle sfide del mercato turistico. "Sugli impianti di risalita bisogna traguardare il futuro in una maniera probabilmente non uguale a quella che è attualmente sul mercato," ha aggiunto il presidente della Regione, Renzo Testolin. La razionalizzazione punta a creare una gestione uniforme e integrata che possa garantire un rinnovamento omogeneo e sostenibile degli impianti su tutto il territorio.

Un aspetto cruciale di questa ristrutturazione è rappresentato dal nuovo progetto di impianto a La Thuile, che ha recentemente ricevuto il via libera dalla giunta regionale. L'accordo di programma, promosso dalla società Funivie Piccolo San Bernardo, prevede la realizzazione della telecabina Les Suches - Chaz Dura. Questo nuovo impianto non solo migliorerà significativamente la stazione di La Thuile, ma avrà anche un impatto positivo sull'economia locale e sul turismo, in vista dell'accoglienza della Coppa del Mondo di sci. Bertschy ha confermato che l'inizio dei lavori è previsto per questa stagione, con l'obiettivo di completare il progetto entro la stagione invernale 2026-2027. L'investimento, pari a 33 milioni e 900 mila euro, è già stato finanziato e rappresenta un passo importante per modernizzare le infrastrutture sciistiche della regione.

Il presidente Testolin ha messo in luce l'importanza di questo intervento, che si inserisce in una strategia più ampia di ristrutturazione logistica dell'impiantistica regionale. "Si vanno a sostituire tutta una serie di impianti di concezione vecchia," ha spiegato Testolin, sottolineando l'intento di migliorare non solo la qualità del servizio, ma anche l'immagine complessiva della Valle d'Aosta come destinazione turistica di prestigio.

L'approccio della giunta regionale riflette una visione a lungo termine, dove l'integrazione e l'ottimizzazione delle risorse diventano elementi chiave per garantire uno sviluppo sostenibile e competitivo. La fusione delle società di impianti a fune e il nuovo impianto a La Thuile sono esempi concreti di come la regione stia lavorando per rafforzare la propria posizione nel mercato turistico, rispondere alle sfide del presente e prepararsi per le opportunità future. La Valle d'Aosta, con la sua ricca offerta di turismo invernale ed estivo, dimostra così di voler investire in innovazione e qualità, per assicurare una crescita equilibrata e duratura.

pi.red.

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