Leggendo l’articolo sulla rubrica “Camminar pensando” di Mauro Carlesso, pubblicata da questo giornale, “L’anello del Rubello - Monte Massaro, Monte Rubello, Monte Tirlo e Punta della Civetta (Trivero)” è curiosità è stata tanta per andare e vedere con mio martito, Lodovico Marchisio, presidente Sottosezione CAI GEB Sezione Cai di Torino, i luoghi descritti e percorrere una piccola parte dell’itinerario perché non abbiamo più la forza fisica e le capacità di affrontare quattro e più ore di cammino
L’accesso stradale più comodo è dall’autostrada Torino – Milano, uscendo a seconda da dove si proviene comunque a Carisio per raggiungere l’Oasi Zegna, un'area naturalistica situata nelle Alpi Biellesi, in Piemonte, nel nord-ovest dell'Italia. È un grande parco naturale che si estende per circa 100 km², nato dall'idea di Ermenegildo Zegna, imprenditore tessile e fondatore dell'omonimo marchio di moda, che negli anni '30 iniziò un progetto di valorizzazione del territorio circostante il suo stabilimento di Trivero - Valdilana.
Si può accedere da Trivero Valdilana e salire fino a Bielmonte (punto più alto, a 12 km da Trivero) per poi ridiscendere verso la Valle Cervo, oppure salire dalla Valle Cervo (in prossimità di Rosazza), arrivare a Bielmonte e ridiscendere verso Trivero (giro completo “Panoramica o Oasi Zegna”).
Verso la vetta (ph. L. Marchisio)
L’itinerario di Mauro Carlesso si dipana, una volta giunti sul luogo, dal piazzale della Bocchetta di Margosio per traversare su un itinerario dai panorami senza limiti, se s’imbrocca in una bella giornata, sino ad arrivare sul finire alla Punta Civetta. Da questa cima si scende dritti verso la bocchetta di Pontiggie dalla quale, seguendo la pista sterrata di destra si raggiunge la Bocchetta di Stavello. Da qui si risale verso il Monte Rubello fino alla casa scout da dove parte sempre a destra un sentiero pianeggiante e ben marcato che riconduce alla Bocchetta di Margosio completando l’anello.
Dunque, taccuino alla mano, partiamo per salire solo il Monte Rubello (o Santuario San Bernardo), quotato 1414 metri partendo dalla Bocchetta di Margosio (1.331 m), che è l’itinerario compiuto da noi e a minor dislivello. Molti sentieri della zona sono stati segnalati e vengono curati dall'Oasi Zegna, nata nel 1993 per tutelare e valorizzare l'area montana compresa tra Trivero e il Bo.
In sintesi dalla Bocchetta di Margosio, sino alla cima è una rilassante passeggiata su stradina chiusa al traffico motorizzato. Il dislivello totale è di soli 183 metri dalla strada della “Panoramica Zegna” (cercare scomodo parcheggio a lato della strada). Comunque è consigliabile lasciare l’auto sul piazzale dove inizia la stradina forestale; 25 minuti in più di cammino. Il piazzale alto è la vera Bocchetta di Margosio (1.331 m) a 83 m di dislivello dalla sommità, sulla cui vetta è stato edificato il Santuario San Bernardo. Un’ora per salire a un passo molto lento. Il cartello dalla strada dà 45 minuti e 15 minuti dal parcheggio alto già sito nel parco a cavallo tra il Monte Rubello e le altre due sommità minori di questa stessa montagna. Il Monte Rubello culmina con tre cocuzzoli erbosi di poco superiori a 1400 mt di altitudine e a sud dei quali si trova un quarto rilievo; il Monte Prapian o Massaro un centinaio di metri meno elevato degli altri.
Arrivati sulla cima, dato che il Santuario è aperto ogni domenica con servizio di ristoro e stupenda accoglienza dei gestori.
L'ebrezza della discesa con il bob provata dall'autore
In zona l’Oasi Zegna offre numerose attrazioni e in particolare Bielmonte, che d’inverno è una stazione sciistica e offre un interessante bob estivo, sperimentato ardimentosamente da Lodovico per sedare i suoi istinti di fanciullo mai cresciuto ed estremamente inquieto con la sua “vettaiolite”.
Scheda tecnica Monte Rubello:
Totale ore andata a passo lentissimo e con ampie soste dalla strada asfaltata: ore 1
Ore ritorno: 0,35 h (a passo normale)
Andata e Ritorno: 1.35 h (al massimo)
Descrizione itinerario: Dallo spiazzo di parcheggio a lato della strada salire per la stradina forestale, in questa prima parte aperta al traffico motorizzato, fino alla sbarra sita al piazzale alto che è la vera Bocchetta di Margosio (1.331 m) a 83 m di dislivello dalla cima, che si raggiunge pian pianino in 20 minuti (1 h dalla partenza). Evitare le ripide e faticose scorciatoie dirette alla cima.
Discesa: Stesso itinerario di salita.
Data fatta: 4 agosto 2024
Segno di vetta: Il Santuario San Bernardo e tre pannelli indicatori siti nel piazzale sottostante