Lega Vallée d'Aoste ha ribadito la sua posizione sul tema della tutela delle donne nello sport, avvertendo da tempo la politica regionale e l'opinione pubblica sui rischi di ideologie che potrebbero destabilizzare la società e gli individui.
In riferimento alle recenti Olimpiadi francesi, l'ufficio stampa della Lega ha dichiarato: “Le Olimpiadi francesi stanno mostrando chiaramente i problemi che potremmo affrontare se non affrontiamo con serietà questa tendenza. Dopo un’inaugurazione controversa e fuori dal contesto sportivo, è evidente che il mondo delle competizioni di alto livello sta riconoscendo che la genetica non è un'opinione o una scelta personale.”
Il caso dell'atleta italiana Angela Carini, che si è ritirata dalla competizione contro Imane Khelif, squalificata dalla International Boxing Association per illecito vantaggio competitivo, viene descritto dalla Lega come “solo la punta dell'iceberg”. Secondo l'ufficio stampa, “senza regole chiare sul tema della transessualità nello sport, ci aspettiamo ulteriori problematiche nei prossimi anni”.
Rivendicando la validità delle sue posizioni, la Lega ha sottolineato: “Oggi, in base ai fatti sotto gli occhi di tutti, sollecitiamo l’intera comunità politica a prendere una posizione chiara a favore della tutela delle donne nello sport.” L’ufficio stampa ha inoltre richiesto una dichiarazione da parte del Consigliere di parità valdostana, affermando: “Attendiamo con interesse una presa di posizione anche da parte del Consigliere di parità valdostana su questo importante argomento.”