Come ogni anno, l'ultima domenica di luglio, la sezione valdostana dell'ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati nei Lager nazisti) si riunirà al Colle del Piccolo San Bernardo per una cerimonia commemorativa dedicata agli IMI (Internati Militari Italiani) e ai caduti nei campi di concentramento. Questo evento serve a onorare il sacrificio di coloro che, nel settembre del 1943, scelsero la detenzione nei Lager nazisti piuttosto che collaborare con i nazisti e i fascisti della Repubblica di Salò.
Più di 1500 valdostani furono costretti a vivere questa terribile esperienza. Erano giovani ventenni che, di fronte alla richiesta di continuare a combattere per Hitler e Mussolini, optarono per la resistenza passiva, rifiutando di collaborare. La risposta dei nazifascisti fu brutale: i prigionieri furono sottoposti a un trattamento disumano nei Lager, con fame, freddo, umiliazioni e violenze quotidiane. La perdita di decine di migliaia di vite durante la prigionia è una tragica realtà, e tra i valdostani, circa un centinaio non sopravvisse. Questo numero, purtroppo elevato per la nostra regione, è testimonianza di una lotta eroica e di una resistenza vera, equiparabile a quella armata dei partigiani.
La scelta degli IMI è stata riconosciuta come un atto di antifascismo, e la medaglia d'oro concessa alla Valle d'Aosta per la guerra di Liberazione include una menzione speciale per questi eroi. Il monumento al Colle del Piccolo San Bernardo, eretto nel 1955 nel decimo anniversario della Liberazione, rappresenta un simbolo di unione tra i popoli e un monito per le generazioni future. Con la scritta “Non più reticolati nel mondo”, il monumento invita a riflettere sulla pace e sull’unità tra le nazioni.
Domenica 28 luglio 2024, la cerimonia commemorativa inizierà alle 10:00 con la deposizione di una corona da parte della delegazione ANEI presso il Monumento. Seguiranno gli interventi delle autorità e una riflessione sul gesto degli IMI, seguita da un momento di incontro e socializzazione. I partecipanti potranno pranzare al sacco o presso un ristorante nelle vicinanze (a proprie spese e con prenotazione necessaria).
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile contattare l'ANEI via e-mail all'indirizzo anei.aosta@gmail.com o telefonicamente con Sergio Milani al 3288297965 e Nadia Malesani al 330202368. È cruciale ricordare che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, oltre 600.000 soldati italiani furono deportati nei campi di concentramento nazisti, con più di 50.000 morti durante la prigionia. La Valle d'Aosta, con oltre 1500 internati e un centinaio di vittime, ha pagato un tributo particolarmente alto, rendendo questa commemorazione un momento di grande importanza storica e morale.