Espressione autentica delle nostre tradizioni, lo street food è un fenomeno sempre più trasversale, capace di unire generazioni e fasce sociali nel segno del gusto e del cibo di qualità. E la Guida Street Food 2025 del Gambero Rosso, giunta alla sua 10° edizione, ne è la celebrazione più vivida: un coloratissimo viaggio attraverso piazze, vicoli e mercati per raccontare l’evoluzione di un trend che, su solide radici popolari, proietta ramificazioni e innesti pressoché infiniti della varietà delle eccellenze gastronomiche locali di ogni regione italiana.
Osterie, paninerie, pizzerie, bacari, mercati, friggitorie sono i veri templi del cibo di strada, dove quotidianamente milioni di persone partecipano al rito del mangiare all'aperto, assaporando le specialità tipiche di ogni angolo d’Italia. Quest’edizione della Guida testimonia anche il coraggio e l’apertura all’innovazione verso nuove esperienze culinarie, in un melting pot di sapori e ricette, soprattutto nelle grandi città dove le contaminazioni sono sempre più frequenti. Non c’è da stupirsi quindi di trovare ravioli giapponesi a Torino, pizza al taglio a Milano o gnocco fritto a Cagliari tra le specialità dei 20 Campioni Regionali di questa pubblicazione. “Un’attitudine al sincretismo gastronomico che è sempre più evidente in questa edizione della guida Street Food, la decima, un decennio nel quale il Gambero Rosso ha raccontato la parabola contemporanea del cibo di strada in Italia” commenta Pina Sozio, curatrice della Guida.
Rispetto all’edizione precedente, accanto alle insegne storiche, fanno il loro ingresso 129 nuove attività imprenditoriali. Di queste, 16 già conquistano il titolo di Campione Regionale (su 20 in tutto), tra cui Hibou Prodotti Valdostani a Rhemes Notre Dame (AO) nella foto i titolari.
L’insegna è quella della bottega gastronomica di specialità alimentari valdostane e italiane, che, in un paesino di alta montagna, opera una selezione di ottimi salumi, formaggi, vini e bevande (anche con un funzionale shop on line). Dalla scorsa stagione invernale, al claim di “Deh, merenda?”, davanti al negozio è comparso un piccolo rimorchio - food truck, che propone panini di gran gusto, ispirati alle tradizioni italiane. Il pane è piatto, una sorta di panzerotto aperto, le farciture varie, dal Prosciutto di Parma al guanciale, dalla stracciatella al pesto genovese. In estate la proposta si annuncia con torte e dolci locali.
Al Campione, si aggiungono altre 6 insegne di cui 2 ad Aosta, Alpanino con i suoi panini grandi in tutti i sensi e Officina della pasta, dove la pasta fresca si sposa a sughi eccellenti; le focacce e pizze speciali di Pan per Focaccia, con i due punti vendita a Courmayeur; Lo Ratrak FoodLab di La Thuile, straordinario laboratorio gastronomico a 2200 metri; la polenta in tutte le salse de Il Polentiere a Morgex; per tornare ai panini di Prosciutteria Sous le Pont De Bosses a Saint Rhemy en Bosses, con il suo prosciutto pura espressione della Valle del Gran San Bernardo.