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CRONACA | 15 luglio 2024, 09:48

Sabato 13 e domenica 14 luglio sono iniziati i pattugliamenti misti tra Arma dei Carabinieri e Polizia Cantonale Vallesana.

La sinergia tra l'Arma dei Carabinieri e la Polizia Cantonale Vallesana è un esempio di come la cooperazione internazionale possa migliorare la sicurezza e l'ordine pubblico, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti i cittadini

Sabato 13 e domenica 14 luglio sono iniziati i pattugliamenti misti tra Arma dei Carabinieri e Polizia Cantonale Vallesana.

Sabato 13 e domenica 14 luglio hanno avuto inizio i pattugliamenti misti tra l'Arma dei Carabinieri e la Polizia Cantonale Vallesana. Questo passo segna un'importante collaborazione tra le due forze di polizia, rafforzando il loro impegno nella lotta alla criminalità e migliorando l'efficacia dei controlli su strada. La Valle d'Aosta, che confina con la Svizzera, è collegata a quest'ultima attraverso il Colle e il Traforo del Gran San Bernardo, punti strategici per il transito di persone e merci tra i due Paesi.

Il 13 e 14 giugno 2024, la Polizia Cantonale Vallesana, i Carabinieri di Aosta e il CCPD di Chiasso si sono incontrati a St-Maurice per un corso di formazione destinato ai Carabinieri e agli agenti della Polizia Cantonale Vallesana. Questi, una volta qualificati, saranno impiegati nelle pattuglie miste tra Italia e Svizzera, formalizzando ufficialmente questa nuova collaborazione internazionale. La formazione ha avuto l'obiettivo di armonizzare le procedure operative e migliorare la cooperazione tra le due forze di polizia, aumentando così l'efficacia delle operazioni congiunte.

Sabato 13 luglio e domenica 14 luglio hanno visto lo svolgersi delle prime pattuglie miste sia in Italia che in Svizzera, segnando l'inizio di un'operazione che punta a migliorare la sicurezza transfrontaliera e a garantire una maggiore presenza delle forze dell'ordine sulle strade. I pattugliamenti sono stati effettuati lungo le principali vie di collegamento tra la Valle d'Aosta e il Canton Vallese, inclusi il Colle e il Traforo del Gran San Bernardo, noti per il loro intenso traffico.

La Valle d'Aosta, con la sua posizione strategica e i collegamenti diretti con la Svizzera, rappresenta un'area di grande importanza per il controllo del flusso di persone e merci tra i due Paesi. I pattugliamenti misti mirano a prevenire attività criminali e a garantire la sicurezza dei cittadini, rendendo più difficili le operazioni di contrabbando e traffico illecito.

L'iniziativa non solo rafforza la collaborazione tra Italia e Svizzera, ma dimostra anche l'impegno delle due nazioni nel proteggere le loro frontiere comuni. La sinergia tra l'Arma dei Carabinieri e la Polizia Cantonale Vallesana è un esempio di come la cooperazione internazionale possa migliorare la sicurezza e l'ordine pubblico, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.

Questi pattugliamenti misti rappresentano un primo passo importante verso una collaborazione sempre più stretta tra le forze di polizia dei due Paesi. Si prevede che questa iniziativa possa estendersi anche ad altre aree di confine, aumentando la capacità di risposta alle emergenze e migliorando la gestione delle situazioni critiche che possono sorgere lungo la frontiera.

 

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