/ Vite in ascesa

Vite in ascesa | 12 luglio 2024, 08:00

PUNTA GALISIA

di Lodovico Marchisio Foto di Roberta Maffiodo

Punta della Galisia (archivio)

Punta della Galisia (archivio)

L’altra settimana siamo saliti insieme sul Colle della Galisia, questa volta vi conduco nella stessa zona (seconda parte) in cima alla Galisia. La Punta Galisia si trova sul confine tra Italia e Francia, tra il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello francese della Vanoise ed è il vertice comune di tre vallate: Valle di Rhèmes, Valle dell’Orco e Val d’Isère.

Il rifugio Pian della Ballotta fu costruito nel 1940 in una posizione che gli permetteva di non essere visto dalla cresta di confine con la Francia e fu dapprima utilizzato dagli alpini italiani, mentre dal 1944 passò ai tedeschi; sopravvisse alla guerra, ma fu successivamente danneggiato e reso inagibile, fino all’inaugurazione nel 1969 dopo il ripristino a cura della Sezione del CAI  di Rivarolo Canavese. Vi propongo due itinerari per accedere alla vetta: Il primo dalla Valle di Rhèmes, il secondo dalla Val D’Isère e il terzo dal lago Serru al Colle del Nivolet. Vedi per il dettaglio della zona la scheda tecnica riportata in fondo all’articolo, mentre per questi tre itinerari val la pena di raccontarli più per esteso con spunti emozionali.

IT. A- dalla Valle di Rhèmes: Aosta,Villeneuve, percorrere tutta la Valle di Rhemès  fino a Thumel, poi imboccare la mulattiera che in circa 1 ora e 10 minuti porta al Rifugio Benevolo (collegato anche da una strada percorribile solo a chi è in possesso delle necessarie autorizzazioni). Si lascia a destra il sentiero per il Colle Bassac (indicazioni) e con andamento a saliscendi si oltrepassa una prima cascata e si incrocia la strada, quindi una seconda splendida cascata e il sentiero taglia per un ripido pendio fino all’Alpe Lavassey e al Rifugio Benevolo 2285 m. Di qui si segue la gola dove scorre la Dora di Rhèmes e attraverso pascoli prima e il terreno detritico della morena del Ghiacciaio di Lavassey poi, si punta alla fronte di detto ghiacciaio, lasciando il sentiero per il Colle di Nivoletta prima di raggiungere l’Alpe Basey.

Camosci verso il Colle Bassac (it. a)

Si calzano i ramponi e s’inizia a risalire il ghiacciaio facendo attenzione ai crepacci e dirigendosi verso la sella tra la Punta Bousson 3337 m (alla nostra sinistra nel senso di marcia) e dei caratteristici denti di roccia bianco-giallastra alla nostra destra, superando via-via inclinazioni maggiori. Dalla sella si prosegue sul Ghiacciaio di Fond in direzione sud e si raggiunge la vetta, che è la più meridionale della Valle d’Aosta e da cui si ha uno splendido panorama: Gran Paradiso, Grivola, Monte Rosa, Gran Combin, Monte Bianco, etc. (4 ore dal rifugio Benevolo, totale 5 ore dal parcheggio).

IT. B- dalla Val d’Isère (Torino, Moncenisio, Lanslebourg, Bonneval, Col de l’ Iseran, località Pont S.t Charles 2056 m. con ampio parcheggio ): imboccare il sentiero che si snoda sulla sponda destra (idrografica) dell’ Isère e che percorre le Gorges du Malpasset, selvagge e austere. A quota 2200 m si giunge al pianoro erboso del Prariond, e superato il monumento ai soldati inglesi  morti nel 1944 (croce e lapide) si giunge al Refuge du Prariond 2324 m in circa 1 ora. L’ambiente è splendido, ricco di varietà di fiori multicolori e di marmotte numerose e a proprio agio nei confronti di noi escursionisti. Dal rifugio si segue in direzione nord est il sentiero che sale dapprima su pendii erbosi e poi con pendenza sempre maggiore fino a raggiungere il ghiacciaio-nevaio della Galisia e il Passo di Galisia 3002 metri (itinerario uscito lo scorso venerdì - 3 h totali circa).

Dal colle spostarsi orizzontalmente a sinistra sui nevai (o su ciò che ne resta) del versante occidentale fino a incontrare un canale che scende dalla cresta sud-ovest, risalirlo e raggiungere quest’ultima, progredendo in arrampicata discontinua (qualche passo di II°) aggirando le difficoltà maggiori. Una volta raggiunto il Glacier de Basagne (ramponi) lo si percorre fino al grosso ometto che individua la vetta (5,30 - 6 ore totali circa). Una seconda possibilità è data da una traccia che circa a quota 2500 metri si stacca sulla sinistra (senso di marcia) del sentiero e attraversato un ruscello porta in un canale che permette di superare il risalto di roccia; un ulteriore traverso su sfasciumi porta sul Glacier de Basagne e di qui alla vetta. 

IT. C-dal Lago Serrù (Torino, Ceresole Reale, strada per il Colle del Nivolet, Lago Serrù ): prendere il sentiero che costeggia a nord il lago e porta al rifugio Pian della Ballotta in circa 1 ora. (Attenzione, il rifugio è incustodito, informarsi in loco per un eventuale pernottamento). Dal rifugio proseguire per il Passo della Losa (ometti), con percorso sempre più ripido fino ai salti rocciosi (corda fissa) che conducono verso la cresta in direzione nord e raggiungono il Passo di Galisia m 3002 ( circa 2 ore dal rifugio ). Di qui si segue l’itinerario B sino alla cima della Galisia.Cartografia: IGC Il Parco Nazionale del Gran Paradiso n.3 – 1:50000

Campanule sulle rive del lago Serru (it. c)

RELAZIONE TECNICA.

Nome dell’itinerario: Punta Galisia

Altezza massima raggiungibile: 3346 m

Tipo di percorso: itinerario di alta montagna, percorso su ghiacciaio, itinerario prettamente estivo.

Ore: 5 h It. A - 6 h It. B -5 h It. C

Dislivello totale: circa 1500 m da Thumel ( volendo, si può spezzare l’itinerario in 2 giorni, pernottando al Rifugio Benevolo )- circa 1300 dal Pont St. Charles , prima di Val d’ Isère ( si può’ pernottare al Rèfuge du Prariond )- circa 1100 m dal Lago Serrù.

Difficoltà: Media difficoltà

Materiale occorrente: corda, piccozza e ramponi

Accesso: vedi sopra nelle descrizioni dei vari itinerari

it. a-da Thumel, Valle di Rhèmes ( via normale ).

it. b-dal Pont St. Charles, Val d’ Isère

it. c-dal Lago Serrù ( Ceresole Reale )

Punti d’appoggio: Per l’it. A- Rifugio Benevolo 2285 m (dove è preferibile pernottare), situato alla testata della Valle di Rhèmes oltre l’Alpe di Lavassey.

Per l’it. B- Rèfuge du Prariond  2324 m, situato nel Parco Nazionale della Vanoise, nella conca erbosa in cui scorre l ‘Isère appena nato.

Per l’it. C - Rifugio Pian della Ballotta 2470 m, incustodito, situato nei pressi del canalone del Piccolo Colluret (  alta Valle dell’ Orco ).

Località di partenza: Thumel 1879 m, frazione di Rhèmes Notre Dame;  Pont St. Charles, 4 km. prima di Val d’ Isère 2056 m; Lago Serrù 2275 m.

Località di arrivo: le stesse località di partenza, a meno che non si voglia effettuare una traversata, il che presuppone però l’aver predisposto i mezzi per il ritorno, trattandosi di tragitto troppo lungo per il recupero dell’auto in giornata.

ascova

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore