L'Uncem concorda sull'importanza di un impegno concreto per accelerare i lavori e mitigare gli impatti attuali sul traffico e sull'economia regionale.
"Il raddoppio del Monte Bianco non può più aspettare. Ne ha bisogno le Alpi, ne ha bisogno l'Italia. Lo ha detto anche il Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta Testolin. E ha ragione. Il Ministro Salvini insista per un lavoro efficace e concreto verso il raddoppio. Uncem dice da tempo ai Governi francesi e italiano di investire nella progettazione di una seconda canna, darsi un cronoprogramma certo, agire con Enti locali e Associazioni datoriali. Passa troppo tempo. E i lavori in corso, con le chiusure notturne, pesano su traffico ed economia. Non solo del nord-ovest. Il Trattato del Quirinale chiede a tutti di agire per una reale e concreta cooperazione. Che passa dalle reti in primis, dalle infrastrutture. Il tunnel raddoppiato sia priorità europea".
Lo affermano Marco Bussone, Presidente Uncem, e Jean Barocco, Consigliere nazionale Uncem, mentre al Bianco proseguono i lavori e pure le interruzioni del traffico. L'ultima stanotte, con una deviazione verso il Frejus proseguita anche in mattinata.