Nel periodo da maggio a settembre 2023, la Questura di Aosta ha svolto accurati controlli presso esercizi commerciali che offrono intrattenimento e spettacolo, non solo discoteche ma anche locali muniti di licenza di somministrazione alimenti e bevande che occasionalmente intrattengono i propri clienti con musica dal vivo o diffusa tramite i cosiddetti DJ Set.
Gli accertamenti sono stati effettuati dal personale della Divisione Amministrativa e Sociale in occasioni di sagre, feste, concerti ed eventi ad alta affluenza. Per questi controlli, la Questura di Aosta si è avvalsa del prezioso contributo del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco competente a rilevare irregolarità antincendio e più in generale di sicurezza strutturale, della S.I.A.E. per servizi di accertamento e di percezione di contributi e diritti ed anche di riscontri forniti dall’Ispettorato del Lavoro per la verifica della regolarità dei rapporti lavorativi in essere. Taluni servizi sono stati effettuati di concerto con altre Forze di Polizia essenzialmente Arma dei Carabinieri – Guardia di Finanza e Polizia Locale del Comune di Aosta.
Le situazioni oggetto di verifiche sono state 27, sviluppatesi in diverse serate/nottate in varie località valdostane, tra locali pubblici e manifestazioni d’interesse, con diversificate sanzioni amministrative inerenti 3 feste danzanti realizzate senza la prevista autorizzazione del Sindaco e sprovviste anche di S.C.I.A. - segnalazione certificata inizio attività, con 2 contesti commerciali in cui vi era assenza del precursore alcoltest (obbligatorio per locali aperti oltre la mezzanotte e che somministrano alcolici). In due diverse circostanze, rispettivamente in una festa patronale tenutasi in luglio ad Aosta ed in un locale pubblico aostano, sono stati riscontrati 2 addetti alla sicurezza privata sussidiaria non armata (cosiddetti buttafuori) irregolari quanto a posizione lavorativa. Sempre nel centro storico di Aosta, nell’ambito di un servizio congiunto con la Guardia di Finanza, è stata intercettata un’attività di somministrazione di alcolici a minorenni, con conseguente denuncia all’A.G. nei confronti dei gestori del bar oggetto di mirati accertamenti, già colpiti sul finire dello scorso anno dalla misura della sospensione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande prevista dall’art. 100 T.U.L.P.S., sussistendo allora rischi e pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le sanzioni amministrative sono state irrogate soprattutto per dissuadere da comportamenti illeciti che danneggiano consumatori e tessuto economico e contrastare rilevanti rischi dovuti alla carenza di misure volte ad assicurare l’incolumità degli avventori dei locali pubblici, il più delle volte giovani e giovanissimi.
In tre casi si è proceduto a formale diffida, secondo le prerogative offerte all’Autorità di P.S. dall’art. 1 T.U.L.P.S., quindi convocando i promotori/organizzatori di eventi programmati senza aver adottato la corretta procedura autorizzativa, in cui era previsto ballo da discoteca in luoghi assolutamente inidonei. I promotori di questi eventi, ai quali era prevista la partecipazione anche di giovani provenienti da fuori regione, sono stati pertanto diffidati dal realizzare situazioni a discapito della sicurezza pubblica e a dispetto di quegli esercenti che operano nel circuito legale del divertimento. In un caso, in particolare, la festa da discoteca si sarebbe dovuta svolgere in assenza di quegli elementi strutturali a garanzia della pubblica incolumità (sistema antincendio, impatto, acustico).
In definitiva, è stata concretizzata nella primavera/estate 2023 in Valle d’Aosta un’attività di Polizia Amministrativa e di Sicurezza che non solo ha contrastato condotte illecite, ma che ha anche prevenuto eventi forieri di pericoli per la sicurezza pubblica e per la salute di giovani e giovanissimi.