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Vite in ascesa | 21 luglio 2023, 08:00

CIMA E MADONNINA DEL COTOLIVIER

A cura di Lodovico Marchisio e Roberta Maffiodo

Uno dei sentieri che portano in vetta

Uno dei sentieri che portano in vetta

Il Monte e Madonna del Cotolivier è la cima ideale per tutti coloro che amano la montagna in tutte le sue vesti sia dal punto paesaggistico che di riposo psicofisico. Questa montagna infatti, grazie ai suoi boschi meravigliosi anche in inverno può essere salita senza incorrere nel pericolo di valanghe e slavine.

Inoltre si possono condurre anche persone con disabilità, in quanto una strada sterrata, percorribile anche con auto normali un po’ alte da terra, può arrivare alla sbarra, posta a pochi minuti dalla vetta. La strada è chiusa solo in presenza di neve e un giorno alla settimana anche in estate, stabilita dagli enti competenti annata per annata (chiedere informazioni all’ufficio del turismo locale).

Percorsi di salita dal basso: Partendo dalla piazza del Municipio di Oulx attraversare il ponte sulla Dora e proseguire dritto tra alcune case. In breve si incontra un cartello che segnala l’ inizio dell’OVK (“Oulx Vertical Km”). Tutto il tragitto è ben segnalato con macchie di vernice blu. Interseca la strada in alcuni punti ma per la maggior parte del percorso si cammina su sentiero ben tracciato. Ore 3 – Dislivello 1035 m.

Altro itinerario: dalla Borgata Vazon, nel comune di Oulx si sale in auto nei pressi del Rifugio Alpino “La Chardousë” (ottimo per pranzare). Da qui occorre percorrere una strada di montagna lunga circa 6 km (o per i ripidi sentieri che la tagliano). Ore 1,40 – Dislivello 382 m dal rifugio. In alternativa è possibile raggiungere Vazon anche a piedi, attraverso il sentiero che parte da Oulx, da Amazas o da Chateau Beaulard.

In inverno con le ciaspole o gli sci, si sale preferibilmente da Chateau Beaulard o da Oulx con indicazioni Cotolivier, dove nei pressi di un vasto complesso residenziale si lascia l’auto. Con tali mezzi (sci o ciaspole) occorrono circa 2 h per arrivare in cima.

SCHEDA TECNICA: Nome Montagna: Monte e Madonna del Cotolivier Quota: 2107 m

Cenni generali: Il monte Cotolivier, dai pendii lievi e ricoperti da boschi e pascoli, conclude la breve costiera che separa il solco vallivo della Dora Riparia da quello della Dora di Bardonecchia e domina da sud-ovest l'abitato di Oulx.

Sulla cima si trova la cappelletta dedicata alla Madonna di Cotolivier (nome completo: Notre Dame de Lumiere ovvero Nostra Signora di Luce - Nella foto) da dove si può godere di un bel panorama sulla alta val Susa.

L'edificio della cappella è stato eretto a fine dell'Ottocento per celebrare un evento miracoloso accaduto nel 1650 a due viandanti valsusini i quali, smarritisi mentre imperversava una tormenta, invocarono l'aiuto della Beata Vergine Maria e l'ottennero sotto forma di improvviso raggio di luce (da cui il nome Nostra Signora di Luce) che li guidò verso la cima del monte Cotolivier salvando loro la vita. La vetta, raggiungibile con una strada carrozzabile, è classica meta di escursioni in mountain bike d'estate, mentre d'inverno viene spesso raggiunta con le ciaspole o gli sci.

Oltre che da Oulx si può comodamente salire dagli abitati di Désèrtes e di Beaulard, entrambi un tempo sedi comunali e oggi compresi, rispettivamente, nella municipalità di Cesana e di Oulx. Difficoltà: Elementare (salita) e anello facile (discesa)

Accesso: Essa si raggiunge, provenendo dall'autostrada Torino – Bardonecchia, uscendo a Oulx Est e proseguendo a destra (bivio per Chateau Beulard) fino ad imboccare a quota 1130 m la strada del Cotolivier. Si raggiunge dapprima Pierremenaud, poi bivio per Soubras fino alla borgata Vazon, dove inizia la strada sterrata che sale fino a 2048 m dove si parcheggia l’auto prima della sbarra e cartello “Madonna del Cotolivier”.

Dislivello totale: circa 60 m in totale Consigliabile: sì, per l’importanza che riveste questa cima sovrastata da una Cappella con Madonnina e un panorama veramente da sogno. Ore andata: 0,20 h (per disabili) Ore ritorno: 0,40 h anello per un sentierino che corre sulla boscosa cresta di vetta. Totale ore: 1 h

In vetta

Descrizione itinerario (per i disabili): Dall’esiguo spiazzo di parcheggio, posto a lato della stradina (slargo) seguire a destra una traccia sterrata che oltre la sbarra prosegue sino alla Cappella posta sulla vetta. Discesa: dalla cima andare alla vicina “Rosa dei Venti”, superarla e proseguire per il meraviglioso sentierino che va verso il “Pourachet” per la cresta erbosa della cima del Cotolivier. Abbandonarlo in prossimità della stradina sterrata del Pourachet (raggiungendola per un ripido prato fuori sentiero), ove volgendo a sinistra ci riporta al punto dove abbiamo parcheggiato l’auto.

Segno di vetta: una Cappella con Madonnina, croce in marmo, tavola “Rosa dei Venti” con nomi delle cime  e libro per le firme.

ascova

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