/ Vite in ascesa

Vite in ascesa | 14 luglio 2023, 11:08

UN LUOGO DIVINO IN TUTTI I SENSI A CHIANDUSSEGLIO

di Lodovico Marchisio

Chiesetta e Falesia a Chiandusseglio

Chiesetta e Falesia a Chiandusseglio

Ci sono spazi incontaminati che racchiudono varie peculiarità, come questo di Chiandusseglio - nel comune di Lemie che si trova nelle Valli di Lanzo (più precisamente tra la Valle di Viù e la Vallorsera), sulla sinistra idrografica del torrente Stura di Viù, a nord-ovest del capoluogo piemontese - a circa 1000 metri di quota, che è un luogo di fede, una distesa prativa ombreggiante dal primo pomeriggio, ideale alle famiglie per combattere la calura estiva, favorito anche dall’adiacente fiume Stura di Viù che da un senso di reale frescura e ora è anche un nuovo sito per arrampicare. Come predetto, dal punto di vista religioso la chiesetta della Madonna di Lourdes sorge isolata a 10 minuti dal parcheggio ed è circondata da zone a prato e da aree boscate.

Statua della Vergine Immacolata di Chiandusseglio

Nello spazio antistante l'edificio è collocata una statua della Vergine Immacolata, posta su di un piedistallo in pietra, e circondata da recinzione metallica. L'edificio ha pianta a base rettangolare, con abside semicircolare sul retro ed è presente un campaniletto, che si eleva dalla falda di copertura, posto in corrispondenza dello spigolo nord del fabbricato.

Per le famiglie che desiderano un po’ di ristoro, il mistico luogo, oltre che offrire refrigerio alla calura, si presta anche a brevi passeggiate nel bosco di tutto riposo. Ma l’area in oggetto ha oggi un motivo in più per essere visitata perché nei pressi della chiesetta sorge una caratteristica roccia alta circa 25 metri sino a poco tempo fa invasa dalla vegetazione.

Note tecniche:

Difficoltà: dal 5a / al 6c (monotiri)
Esposizione arrampicata: Est
Quota falesia: 980 m
Sviluppo minimo itinerari: 15 m
Sviluppo massimo itinerari: 25 m
Località partenza: Chiandusseglio (frazione di Lemie)

Accesso da Torino, direzione Lanzo e Germagnano, si prende a sinistra la strada provinciale per la Valle di Viù, fino a Lemie. Poco oltre, si attraversa la frazione di Chiandusseglio. Superato l’abitato, si può parcheggiare comodamente a lato della strada (quasi a bordo fiume). Al termine delle abitazioni, si reperisce una stradina sterrata che attraversa il ponte sul torrente Stura e conduce in breve al Santuario sulla sponda opposta (10 minuti). Il ponte si può raggiungere più direttamente su un largo muretto divisorio.

Annotazioni: La parete è situata su un terreno privato, in un contesto di particolare bellezza, i cui proprietari danno libero accesso ai visitatori se educati e rispettosi del luogo in cui si trovano. La roccia è una prasinite compatta, con gran varietà di appigli, da netti a svasati. Oltre alla normale dotazione personale sono sufficienti 10 rinvii e una corda singola da 60 metri. Indicazioni tratte anche da: “Gulliver.it”.

In arrampicata sulla falesia

Chi volesse salire in cima alla rocca per pura curiosità, (lato di arrivo e fronte parete) sulla sinistra della prima via di arrampicata (Samba 5a) un’esile traccia contorna a monte il caratteristico scoglio roccioso e s’inerpica fino alla cima su roccette ancora cosparse di muschio. Tale digressione è da evitare per chi non ha dimestichezza con i terreni impervi e poco battuti.

red.ascova

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore