Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha comunicato in Consiglio regionale che sono rientrate ieri, 6 giugno, le unità preposte al recupero dei mezzi e dei materiali inviati in Emilia-Romagna il 18 maggio, a supporto della Colonna mobile regionale Valle d’Aosta, della quale hanno fatto parte professionisti e volontari del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e volontari della Protezione civile regionale.
Settantatré i valdostani della Colonna mobile che si sono alternati nelle zone colpite dall’alluvione ed in particolare nei comuni di Imola, di Conselice e di Castel Bolognese. In particolare – ha spiegato il Presidente Testolin -, a Castel Bolognese, il contingente valdostano ha lavorato accanto ai Carabinieri del nucleo beni culturali per il recupero dell’archivio storico, mentre in alcune frazioni di Imola è intervenuto nel ripristino delle condizioni di viabilità, rimuovendo il fango depositato, eseguendo delle verifiche statiche sugli edifici e prosciugando un lago effimero che si era creato.
Per la prima volta la colonna mobile regionale ha operato in parallelo: vigili del fuoco e volontari di protezione civile sono stati assegnati nelle stesse zone e hanno potuto coordinarsi per i vari interventi, collaborando con le altre unità - italiane ed estere - intervenute a sostegno dell’emergenza. E’ stato un impegno intenso – ha dichiarato il Presidente della Regione -, anche dal punto di vista emotivo, quello che ha caratterizzato i nostri operatori; un impegno di cui siamo fieri e che è testimonianza di quel sistema Valle d’Aosta che, nelle emergenze, è capace di attivarsi con rapidità e di fare squadra.
Vigili del fuoco e volontari di protezione civile sono ora a disposizione del coordinamento nazionale della Protezione civile e della Regione Emilia Romagna per eventuali altri interventi.