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Consiglio Valle | 24 maggio 2023, 14:25

Lega deposita proposta di legge per riforma modalità elezioni regionali

Previsto un premio per la lista o la coalizione che raggiunge il 35% dei voti validi, con un numero di 19 seggi, che diventano 21 nel caso in cui si raggiunga il 40%, questo per favorire la stabilità di governo e l'aggregazione di forze con un programma comune

Lega deposita proposta di legge per riforma modalità elezioni regionali

Il gruppo consiliare Lega Vallée d'Aoste ha depositato una proposta di legge in materia di elezione del Consiglio Valle e del Presidente della Regione.

«È una proposta che nasce da un lungo lavoro di confronto interno - dicono i Consiglieri della Lega VdA -, che è stata poi perfezionata a livello tecnico e giuridico affinché da una parte esprimesse il modello migliore per la Regione, dall'altra perché fosse inattaccabile in caso di eventuali contenziosi.»

L'iniziativa legislativa prevede un premio per la lista o la coalizione che raggiunge il 35% dei voti validi, con un numero di 19 seggi, che diventano 21 nel caso in cui si raggiunga il 40%, questo per favorire la stabilità di governo e l'aggregazione di forze con un programma comune.

Inoltre, la proposta introduce l'individuazione del Presidente della Regione nella lista che, singolarmente o in coalizione, raggiunge il maggior numero di voti. «Questo meccanismo fa in modo che siano gli elettori a scegliere il proprio Presidente con l'espressione del voto - specificano i Consiglieri -, affinché questi venga individuato nella maniera più democratica possibile dando al contempo "forza" al partito/coalizione che ha vinto, secondo il principio per cui "la squadra viene prima del capitano".»

Vengono inoltre reintrodotte le preferenze multiple, che risultano essere cinque, sulla scorta di quanto avviene già in altre realtà Autonome, opzione che permette una maggiore libertà di scelta e che rende ulteriormente non riconoscibile il voto espresso.

Infine si modificano le disposizioni relative alle firme, abbassando a 800 il numero minimo da raccogliere, così come viene stabilita in maniera inequivocabile la soglia di sbarramento, individuata al 4,5%; anche le incompatibilità vengono modificate aumentando i soggetti candidabili e/o compatibili con la carica di Consigliere regionale, ad esempio, gli Amministratori di Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti.

«Tenuto conto dell'importanza che il tema della revisione della legge elettorale riveste per il futuro della nostra Regione, poiché quando si scrivono le regole del gioco vi è la necessità di trovare la più ampia convergenza possibile - concludono -, la Lega Vallée d'Aoste si dichiara fin da ora disponibile a dialogare e lavorare con le forze presenti in Consiglio, per elaborare la miglior legge elettorale possibile, a partire dall’area del Centrodestra con cui si è avviato un tavolo sul tema, che possa garantire stabilità, chiarezza e maggiore democrazia alla Valle d'Aosta di domani.»

red.pol.

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