Nell’ottica di rendere omaggio alla migliore tradizione gastronomica locale e realizzare piatti straordinari, la scelta della pasta riveste un’importanza cruciale. Si tratta infatti di un aspetto tutt’altro che secondario, dato che la consistenza e la struttura della pasta determina la riuscita di un piatto, nonché la perfetta armonia con il sugo scelto.
All'interno di questo approfondimento vedremo perché uno specifico formato può fare la differenza in cucina e quali sono gli elementi che rendono la pasta lucana, specialmente quella artigianale, un valido alleato per quanti amano preparare primi piatti saporiti.
Un formato per ogni sugo
Pasta corta o lunga, liscia o rigata: la scelta di un determinato formato può apparire a una prima analisi una semplice questione estetica. In realtà i formati di pasta nascono non solo per ragioni culturali o di disponibilità di determinati stampi, bensì rispondono a esigenze pratiche.
Formati come gli ziti e i rigatoni, tipici della tradizione gastronomica meridionale, sono ideali per realizzare i piatti di pasta al forno ricchi di formaggio filante.
Con la loro forma inconfondibile, i fusilli sono sinonimo di piatti leggeri, a base di verdure di stagione con eventuale aggiunta di carne o insaccati a dadini.
Una pasta lucana rustica come le caserecce ben si sposa assieme alle minestre oppure ai primi piatti risottati, come ad esempio quelli a base di ceci e rosmarino. Grazie al loro formato versatile si rivelano però perfette in tutte le stagioni. Nei mesi estivi, infatti, le caserecce sono ottime per un'insalata di pasta ricca di verdure tagliate finemente e dadini di mozzarella, oppure di capperi, olive e acciughe.
Oltre che per realizzare ricette che si ispirano alla tradizione della splendida isola da cui prendono il nome, gli gnocchetti sardi sono un formato di pasta le cui dimensioni davvero piccole si rivelano ideali per i sughi di mare. Dai formati medi fino a quelli corti, le possibilità sono pressoché infinite.
Per quanto riguarda invece la pasta lunga? Tra i formati più rappresentativi della tradizione italiana spiccano ovviamente gli intramontabili spaghetti. Particolarmente adatti per il sugo al pomodoro con una spolverata di formaggio grattugiato, nonché per un classico aglio olio e peperoncino. Gli abbinamenti consigliati con la pasta lunga comprendono anche i sughi a base di pesce. Grazie alla ruvidezza dei prodotti artigianali, inoltre, è possibile optare anche per l'accostamento con ragù succulenti.
Come scegliere la pasta lucana più autentica?
Nella scelta della migliore pasta della Basilicata per dare sfogo alla propria creatività in cucina, esistono diversi aspetti da tenere in considerazione al fine di assicurarsi un risultato in linea con le aspettative.
Gli elementi più importanti da valutare riguardano senza dubbio i metodi di produzione utilizzati. Una pasta artigianale lucana come quella realizzata dai Fratelli Carbone offre al consumatore tutte le rassicurazioni necessarie per avere la certezza di portare in tavola una specialità tipica autentica e gustosa.
Quel che rende unica questa pasta si ritrova già nella fase di attenta selezione della materia prima. Il chicco viene lavorato attraverso la decorticazione degli strati superficiali, al fine di ricavare solo la parte più pregiata. Grazie alla trafilatura in bronzo che rispetta i metodi artigianali è possibile ottenere una pasta la cui consistenza porosa e lievemente ruvida si rivela ideale per riuscire a catturare qualsiasi condimento.
La vera differenza si ritrova nel processo di essiccazione, il quale si caratterizza per i tempi lunghi, che valorizzano il profilo nutrizionale.
Con i vari formati di pasta lucana dei Fratelli Carbone è possibile dunque realizzare piatti tipici della tradizione, contando su un prodotto d’eccellenza.