Un anno di instabilità politica, perso un senatore, dato una pessima immagine della politica. E' quanto è riuscita a produrre l'Uv per la miopia e l'incapacità di analisi e valutazione politica. E' quanto è riuscita a produrre l'uv dei personalismi, dei veti, degli antagonismi e delle ambizioni personali.
Ma ora dopo un anno, forse, si si è ravveduta ed è disposta a rivedere il programma, per inserire alcune delle priorità di Pour l'Autonomie. È l'unica richiesta che il partito autonomista che ha eletto nel Consiglio regionale della Valle d'Aosta l'ex presidente della Regione, Augusto Rollandin, e Marco Carrel, ha espresso in una riunione che si è tenuta nel primo pomeriggio di oggi, al Palazzo regionale.
I partner di maggioranza -Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti-Partito Democratico, Alliance Valdôtaine-Vallée d'Aoste Unie, Stella Alpina ed Evolvendo- sono possibilisti anche sull'allargamento del perimetro della maggioranza dagli attuali 18 consiglieri a 20, sia a un ingresso in giunta di un esponente di Pla. I tempi, però, sono la grande incognita: mercoledì si riunirà il Consiglio regionale.
La rivisitazione del programma di legislatura potrebbe essere più complesso del previsto, così come trovare una quadra per i posti in giunta e nelle commissioni consiliari, visti i tanti mal di pancia soprattutto in casa unionista.