Questo sito, autentico scrigno della Memoria storico-culturale della città di Aosta, cessò il suo compito cimiteriale nel 1930 ma le salme, a differenza di quanto avvenne per il Cimitero De La Ville, non furono esumate e restano a perenne memoria di tutti noi.
Preso in carico dagli Amici del Cimitero del Borg, che hanno in Iris Faval l'animatrice instancabile, è stato via via con il tempo riaperto alle visite del pubblico che può ammirare in umile riflessione uno spaccato prezioso della nostra storia.
Sono sepolti, oltre ai 17 soldati che ogni anno vengono ricordati - tra di essi 4 Medaglie d'argento e tre di bronzo al Valore Militare- anche soldati che presero parte alla Terza guerra di Indipendenza, alla Guerra di Crimea, un soldato di Napoleone ed uno dei Mille di Garibaldi.!
Ricordare la loro storia in una giornata come il 29 ottobre è stato anche lo spunto per riprendere quel filo storico con il Milite Ignoto che proprio in questo giorno nel 1921 partiva in treno da Aquileia per andare a Roma dove il 4 novembre sarebbe stato poi inumano nell'Altare della Patria. Un treno che il 15 ottobre scorso è giunto ad Aosta perché nei nostri cuori riprendesse vigore la fiammella dei ricordi.
Un calore che abbiamo cercato di trasmettere ai ragazzi della Classe terza della Media San Francesco di Aosta, un calore che vorremmo ritornasse ad Onorare Tutti i Nostri Caduti ridando dignità al 4 novembre facendo ritornare questo giorno Festa Nazionale.
Grazieeeee a Voi tutti, Cari Alpini, Alfieri, Consiglieri e Capi Gruppo, Aggregate ed Amici...Con la vostra presenza stamane al Cimitero di Sant'Orso abbiamo reso gli Onori ai nostri Caduti dimostrando ancora una volta quanto grande ed importante sia il culto della Memoria. I ragazzi della classe terza della Scuola Media San Francesco hanno vissuto una giornata intensa e diversa grazie a Voi. Grazie alla Vice Sindaco Josette Borre e all'Assessore Clotilde Forcellati, sempre Amiche della nostra iniziativa.
Grazie all' Onorevole Franco Manes, neo Deputato della Repubblica ma Alpino nel cuore (al centro della foto). Grazie al Questore Ivo Morelli che non manca mai di manifestare il suo affetto per il corpo degli Alpini. Grazie al Colonnello Giovanni Santo ed al Tenente Colonnello Ezio Saccaro, ormai di casa nella grande famiglia dell'Ana.!
Grazieeeee agli Amici dell'Informazione che ci aiutano a diffondere i nostri principi di solidarietà, etica morale e civile. Grazieeeee Evviva l'Italia, Evviva gli Alpini.





















